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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Convegno Marcia su Roma, aggressione ai relatori: c'è un precedente

Digos e Questura hanno raccolto tutte le testimonianze per capire le dinamiche. C'è un precedente che potrebbe risultare utile per individuare gli aggressori

Ci potrebbe essere un precedente, con stesse mazze e il voto coperto da cappucci, a riguardo dell'aggressione denunciata dal Comitato 90 anni dalla Marcia su Roma avvenuta la notte tra sabato e domenica scorsa ai danni dell'auto in movimento di Gabriele Adinolfi (relatore ma anche storico esponente di Terza Linea) e Pietro Cappellari (responsabile culturale del comitato) e le loro rispettive compagne. Cinque, sei anonimi dal volto coperto e con mazze di legno avrebbero aspettato, nascosti ai bordi della strada, il passaggio dell'auto in questione per poi cercare di bloccarla.  Alla fine però hanno potuto tirare solo qualche colpo al veicolo che è riuscito a ripartire evitando il peggio.

Il precedente - saltato fuori da  fonti vicine al Comitato e alle associazioni culturali di destra e ultra destra - sarebbe una irruzione avvenuta un anno fa a Perugia - in un locale del centro storico - nel corso della presentazione di un libro. Anche allora un gruppetto di incappucciati e con mazze al seguito avrebbe cercato di fermare un evento che giudicavano "di matrice fascista". Il precendente potrebbe risultare utile alle forze dell'ordine per individuare gli autori della violenza. 

Manifesti Convegno Marcia su Roma

Intanto, la Digos e gli agenti della Questura hanno raccolto anche tutte le testimonianze per capire come si sarebbe mosso il gruppo di assaltatori prima, durante e dopo la cena avvenuta in un ristorante nella zona di Pian di Massiano. C'è chi avrebbe notato due uomini che sarebbero entrati nel ristorante e rimasti nei dintorni per capire i movimenti e gli spostamenti dei due aggrediti.

Convegno Marcia su Roma: gadget e libri

L'idea del Comitato è quella di un'agressione studiata e con tanto di vedette per individuare l'auto dei due relatori da colpire, evitando anche il servizio d'ordine sia interno che delle forze dell'ordine (che si sono allontanate a fine cena quando tutto ormai sembrava tranquilli e tutti si avviavano verso la propria abitazione o in albergo). Non si esclude che gli aggressori volessero colpire anche l'auto con i pronipoti del Duce presenti alcuni all'evento.  

Presidio contro Convegno Marcia su Roma

Nei giorni scorsi, non si sono fatte attendere le risposte indignate da parte di tutte le istituzioni perugine e umbre, dal Sindaco Boccali alla Governatrice Catiuscia Marini, ad esponenti dell'Umbria antifascista e fino al presidente della Provincia Guasticchi.

Nel frattempo la polemica squisitamente politica si è infuocata, tanto che sono arrivate le precisazioni dell'organizzazione ed ha cominciato a circolare l'indiscrezione di un'ipotesi che tende al trasferimento del tanto discusso convegno celebrativo, con l'Anpi che ha organizzato una serie di manifestazioni collaterali.

Guarda le foto dei manifesti a Perugia e il presidio in centro di Anpi e Cgil.

Il primo giorno: "Questo non è un colpo di stato".

 

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