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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio Pian di Massiano

Calcio serie C, il giudice sportivo stanga pesantemente il Perugia dopo il derby

Fatali le due espulsioni rimediate ad Arezzo: Lisi si becca tre giornate, Seghetti due. Con il Cesena attacco decimato

Che Alessandro Formisano abbia una bella gatta da pelare già avendo accettato l'incarico non è certo un mistero, ma per l'ex allenatore della Primavera il debutto in campo professionistico rischia di essere ancor più complicato. 

Il giudice sportivo, nel pomeriggio odierno, si è pronunciato al termine dell'ultimo turno di campionato e le sue decisioni suonano come una vera stangata ai danni della squadra biancorossa.

I timori maggiori erano per la situazione legata a Francesco Lisi, che ha ricevuto il rosso diretto nel corso del primo tempo. L'esterno romano è stato sanzionato con tre giornate di squalifica "per avere, al 40° minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone a distanza di gioco, lo colpiva con una gomitata al volto. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell’avversario e, dall’altra, la delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta dal colpo".

Non è andata molto meglio ad Alessandro Seghetti, che è stato fermato per le prossime due partite così suddivise: "una gara di squalifica effettiva per doppia ammonizione, una gara di squalifica effettiva ed euro 500,00 di ammenda per avere tenuto, al 29° minuto del secondo tempo, una condotta irriguardosa ed ingiuriosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto, dopo essere stato espulso per doppia ammonizione, si avvicinava all’Arbitro appoggiando la mano all’altezza del petto senza imprimere forza e pronunciando al suo indirizzo una frase irrispettosa per contestarne l’operato; e per avere, successivamente, mentre usciva dal terreno di gioco, reiterato la propria condotta e, avvicinandosi all’Assistente Arbitrale n. 1, pronunciato, all’indirizzo della Quaterna Arbitrale, una frase offensiva. Ritenuta la continuazione misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta (r. Arbitrale, r. Assistente Arbitrale n.1)". 

Nemmeno la società infine è stata risparmiata. Per quest'ultima c'è l'ammenda di euro 700 "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, al 21° minuto del primo tempo e al 26° minuto del secondo tempo, due 115/340 petardi nel recinto di gioco; senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.)".

Attacco da inventare

Date assenze dei suddetti calciatori, che si aggiungono a quella già sicuro di Federico Vasquez, Formisano dovrà letteralmente inventarsi l'attacco, che contro il Cesena sarà ridotto all'osso. Vedremo nei prossimi giorni come il nuovo allenatore vorrà comportarsi, soprattutto in chiave modulo. 

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