rotate-mobile
Sport

Pescara-Perugia 2-2, le pagelle: è tornato Iemmello, Buonaiuto e Mazzocchi decisivi

Un quarto d'ora di 'black-out' per la difesa guidata da Rajkovic, ancora bene Melchiorri che però fallisce il 'match-point'. Nicolussi si sacrifica con Carraro, che colpisce un altro legno, Cosmi reattivo e lucido nella lettura della partita

MAZZOCCHI 6,5 Nel ruolo più dispendioso del 3-5-2 garantisce spinta e corsa nonostante le tante gare ravvicinate giocate. Certo, a destra soffre l'intraprendenza di Memushaj e Balzano (dai cui piedi parte il cross per il raddoppio di Maniero), ma a quest'ultima rende a sua volta la vita difficile con i suoi affondi. Grande aggancio al volo ma cross sbagliato all'8' su sventagliata di Rajkovic, al 31' su assist di Iemmello si allunga la palla e va poi giù in area dopo un contatto con lo stesso Balzano: Cosmi dirà poi che era rigore, l'arbitro opta invece per simulazione e giallo. Destro fuori misura al 40' ma il 'pendolino' non si abbatte e al 47' rientra sul sinistro per pennellare il traversone che porta alla rete del pari. Nella ripresa poi sfiora lui stesso il tris con un 'velenoso' tiro-cross e da un suo traversone arriva il palo con il quasi autogol di Crecco, ma paga gli sforzi e alza bandiera bianca in preda ai crampi (dal 22' st KOUAN 6 Se a Cittadella aveva giocato una ripresa al 'trotto', stavolta entra subito tosto e concentratissimo, adattandosi con personalità all'imprevisto: doveva fare la mezzala con l'uscita di Melchiorri e invece è costretto a piazzarsi sulla destra, dove se la cava egregiamente. In crescita di condizione, in un centrocampo 'cortissimo', il suo può essere un recupero pesante in vista dell'infuocato finale di stagione)

DRAGOMIR 5 Dopo la parentesi da esterno contro il Pordenone e le lodi di Cosmi, torna in mezzo ma da interno destro al posto dello squalificato Falzerano. Un cambio di posizione che non basta però a giustificare quasi mezz'ora di assenza: di fronte ha un Memushaj in grande spolvero e non la prende mai, sempre in apnea come del resto i compagni. A differenza loro però, sacrificato nel passaggio al 3-4-1-2 dopo il doppio svantaggio, non ha la possibilità di riscattarsi nella successiva ora di gioco (dal 27' pt BUONAIUTO 6,5 Cosmi lo aveva già mandato a scaldarsi dopo la prima rete pescarese chiedendogli un doppio lavoro: supportare le punte nella caccia alla rimonta e schermare il regista Busellato e in parte Memushaj, dai cui piedi partivano traccianti letali per una difesa del Grifo andata in tilt. Entra sul 2-0 e dà la scossa cambiando la partita, non solo per l'applicazione tattica ma soprattutto perché, al netto di una deviazione impercettibile di Iemmello e dell'ultima spinta data al pallone da Di Chiara a porta vuota, alla fine è suo il colpo di testa che vale il 2-2 prima del riposo).

CARRARO 6 Senza Angella dietro di lui non è la stessa cosa e l'asse con Rajkovic va presto in difficoltà, con il baricentro della squadra troppo alto e la retroguardia presa ripetutamente d'infilata. Non riesce a uscire quasi mai in pressing e fatica anche nella fase di interdizione, poco aiutato per altro dai compagni di reparto (soprattutto Dragomir). Tutto cambia con l'ingresso di Buonaiuto, che rallenta 'sporcandolo' il gioco di Busellato e Memushaj e - pur concedendo qualcosa in più agli avversari sulle fasce (come spiegato da Cosmi nel post partita) - restituisce equilibrio nel cuore del campo. In avvio ci prova invano col sinistro, al 15' si divora il gol dell'immediato pari di testa davanti alla porta ma non si arrende e alla fine, ancora di testa, colpisce la traversa (secondo legno di fila dopo quello col Pordenone) regalando così un involontario assist a Iemmello che riapre i giochi. 

NICOLUSSI CAVIGLIA 6 - Nella prima mezz'ora sembra perso come i più navigati compagni, ma al momento di 'sacrificare' una pedina sull'altare della tattica Cosmi non pensa nemmeno per un momento di togliere il 20enne scuola Juventus, uno che incassa i colpi senza abbattersi e resta in trincea a battagliare. Una prestazione meno brillante del solito, con il tecnico che dalla mezz'ora in poi gli chiede di restare bloccato in mediana al fianco di Carraro, ma ulteriori conferme di personalità e carattere, accompagnate da quella preziosa duttilità che ne ha fatto ormai un titolare inamovibile.
 
DI CHIARA 6 Si perde Maniero sul gol del raddoppio abruzzese, partecipa poi alla reazione del Grifo cercando di farsi perdonare con le sue qualità offensive e il suo sinistro. Il movimento giusto lo fa al 47', quando va a chiudere sul secondo palo per dare l'ultima spinta nella porta vuota al pallone colpito di testa da Buonaiuto (e forse toccato anche da Iemmello). Rientrato fresco dai due turni di stop per squalifica, nella ripresa cerca subito un 'coast to coast' ma viene fermato da Drudi all'ingresso in area (52'). Continua poi a spingere finché Cosmi, già passato a uno spregiudicato 3-4-1-2, non ne frena l'impeto chiedendogli equilibrio.

Continua a leggere >>>

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara-Perugia 2-2, le pagelle: è tornato Iemmello, Buonaiuto e Mazzocchi decisivi

PerugiaToday è in caricamento