rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Umbria, Scuola: via a mobilitazione Altra Scuola-Rete degli Studenti Medi

Altra Scuola – Rete degli Studenti Medi inizia l’autunno di mobilitazione degli studenti delle scuole superiori dell’Umbria, anche il primo giorno della riapertura

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

Altra Scuola – Rete degli Studenti Medi ha organizzato nel giorno della riapertura delle nostre scuole, davanti agli istituti superiori umbri, in contemporanea con tante altre scuole di tutto il Paese, volantinaggi ed iniziative per denunciare la condizione dell'istruzione pubblica in Italia e mostrare al Governo quale dovrebbe essere la giusta priorità di spesa per un investimento sul futuro.

Gli studenti lamentano la totale mancanza di investimenti nell’istruzione da parte di chi ha governato il paese negli ultimi anni. “Dopo i 13 miliardi di tagli del Governo Berlusconi nel 2008, non è stato fatto ancora nessun sostanziale cambio di rotta nelle priorità di spesa del Paese – sostiene Costanza Spera, Coordinatrice Provinciale di Altra Scuola – e noi ci troviamo a studiare in scuole vecchie, spesso poco sicure e viviamo un sistema scolastico che ha programmi didattici vecchi di trent’anni, che non è funzionale all’odierno mercato del lavoro e che soprattutto non ha risorse”.

Per giustificare queste manovre si parla di crisi e della necessità di tagli ovunque per uscirne. Il precedente governo e quello attuale hanno però impiegato un’enorme quantità di fondi in spese militari, quello che ritenevano essere un investimento sul futuro. Solo nel 2012 sono stati investiti nelle spese militari circa 40 miliardi, di cui 10 per l'acquisto di 90 cacciabombardieri F35.

Ma in un momento in cui i costi per l’accesso al diritto allo studio raggiungono livelli insostenibili per un altissimo numero di famiglie, molte delle quali si trovano in cassa integrazione, non risulta né comprensibile né accettabile come la priorità di spesa possa essere la guerra o i cacciabombardieri. Lo sviluppo di questo Paese, presente e futuro, passa innanzitutto per un investimento sul Lavoro, sull’Istruzione e sulla Ricerca.

Dirottando parte della spesa militare su questi settori si può rendere possibile questo investimento; rinunciare ad un solo cacciabombardiere potrebbe ad esempio più che raddoppiare l'investimento dello Stato per le borse di studio. I ragazzi e le ragazze di Altra Scuola tramite un flash mob hanno quindi simbolicamente rappresentato e contrapposto la priorità d’investimento necessaria secondo il Governo a quella auspicata dagli studenti: agli ingressi delle scuole perugine sono sfilati dei carrelli della spesa, uno pieno di armi-giocattolo ed l’altro attrezzato con libri e cartelli indicanti le necessità delle scuole.

Anche a Terni l’associazione studentesca ha distribuito volantini all’entrata di scuola: “Quest’anno, come Rete degli Studenti Medi dell’Umbria, siamo riusciti a portare già dal primo giorno di scuola i nostri temi e le nostre rivendicazioni anche nelle scuole ternane, cercando come sempre di sensibilizzare gli studenti. Il sindacato studentesco, finalmente, sta nascendo anche a Terni.” La dichiarazione del Coordinatore Regionale di Altra Scuola, Alessandro Biscarini.

Già dal primo giorno di scuola la Rete degli Studenti Medi ha voluto sensibilizzare gli studenti sull’importanza di manifestare pubblicamente i propri disagi e le necessità, fissando la prima data di mobilitazione studentesca nazionale il 12 ottobre. In tutte le piazze d’Italia gli studenti chiederanno una scuola diversa, di qualità e all’altezza di quelle nel resto d’Europa.


 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Umbria, Scuola: via a mobilitazione Altra Scuola-Rete degli Studenti Medi

PerugiaToday è in caricamento