Coronavirus, Bolzano in rosso scuro nella mappa del rischio dell'Ue: il colore dell'Umbria

Scende da quattro a tre il numero dei territori dell'Italia in fascia rossa (incidenza di 200-499 casi ogni 100.000 abitanti nelle due settimane precedenti) nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sull'incidenza dei contagi da coronavirus nel territorio dell'Unione Europea.

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Rispetto alla settimana scorsa non ci sono più né la Provincia Autonoma di Bolzano, che 'scivola' addirittura in rosso scuro (più di 500 casi ogni 100.000 abitanti nelle due settimane precedenti), né la Calabria che passa invece in fascia arancione (tra i 75 e i 200 casi ogni 100.000 abitanti nelle due settimane precedenti), ma alle Marche e al Friuli Venezia Giulia si aggiunge un'altra regione. Si tratta del Veneto, che lascia la fascia arancione dove resta invece l'Umbria con i restanti territori italiani ad eccezione della Sardegna.

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A differenza di Valle d'Aosta e Molise, quella sarda è infatti l'unica regione italiana che resiste in fascia verde (quella con meno di 50 casi ogni 100.000 abitanti e un tasso di positività dei tamponi inferiore al 4% o sotto ai 75 con un tasso inferiore all'1% nelle due settimane precedenti).

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