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Superlega, la Sir non molla Colaci: sarà ancora lui il libero bianconero

Lo aveva già anticipato il presidente Sirci dopo la Coppa Italia e oggi è arrivata l'ufficialità: il giocatore di Gagliano Del Capo resterà a Perugia per un'altra stagione

Era praticamente tutto fatto da giorni e il presidente Gino Sirci lo aveva chiaramente fatto capire dopo la Coppa Italia vinta a Bologna, ma nella giornata di oggi è arrivata l'ufficialità: Massimo Colaci sarà, almeno per un'altra stagione, il libero della Sir Susa Vim Perugia. Il suo contratto, che sarebbe scaduto alla fine del prossimo giugno, è stato dunque prolungato fino al 2025.

I Block Devils dunque continueranno a contare su questo straordinario giocatore, che nonostante l'età non più verdissima (39 anni compiuti lo scorso 21 febbraio) seguita ad essere tra i primi nelle tabelle di merito. Impossibile dunque fare a meno del suo contributo e la società se ne è prontamente accorta, facendogli firmare il rinnovo. 

Una storia lunga e felice quella tra Colaci e la Sir, iniziata nel 2017 quando nella bacheca del club non era presente alcun trofeo. Dall'ottobre di quell'anno sono arrivati 1 Scudetto, 4 Coppe Italia, 5, Supercoppe Italiane, 2 Mondiali per Club. E non è un caso che questo sia sempre avvenuto con lui in campo. Del resto è l'esperienza e il carisma di un giocatore a fare spesso e volentieri la differenza.

Qualcosa di fortemente voluto

Queste le sue sensazioni: "Cosa provo? Sicuramente di felicità. Io ho tanta voglia di giocare e sono strafelice di poterlo fare ancora a Perugia, un posto che per me è diventato casa e che anzi lo è stato fin dal primo giorno. Sono molto contento di proseguire con questa società, con questi ragazzi con cui mi trovo veramente bene, con questo ambiente e con questi tifosi".

Eterna giovinezza

Le prestazioni sono sempre di alto livello. Qualche segreto? "Sinceramente no. Ma cerco di godermi il momento, l’ho sempre fatto ed a maggior ragione adesso che, inutile nasconderlo, gli anni per giocare ancora sono pochi. Cerco di godermi ogni momento passato in palestra, ogni allenamento, quest’anno mi sono ripromesso di godermi anche i viaggi scomodi in pullman perché fa tutto parte del mondo in cui sono nato e cresciuto e in cui sto vivendo. Mi ritengo molto fortunato a fare quello che faccio ed a farlo in una società come la Sir Susa Vim Perugia. E poi mi diverto un sacco, se un segreto vogliamo trovarlo è il divertimento. So che sembra banale dirlo, ma non è così perché quando subentra la routine inizi a fare fatica ed io invece in mezzo al campo mi sento proprio bene".

Marchio indelebile

Max, come detto, è presente in tutte le vittorie bianconere: "È vero, essere l’unico giocatore ad aver vinto tutti i trofei di questa società è per me motivo di grandissimo orgoglio anche se naturalmente (sorride, ndr) auguro a Perugia di continuare a vincere anche quando non ci sarò più io in campo. Devo dire che dal primo giorno in cui sono arrivato qui il pensiero di essere il primo a vincere con questo club è stato un qualcosa che mi ha sempre stimolato molto. Chiaramente nello sport si alternano grandi gioie e grandi delusioni, è la normalità per uno sportivo, è molto facile perdere e molto complicato vincere, ma comunque in questi siamo riusciti ogni anno a portare a casa qualcosa. Possiamo fare ancora tanto e certamente proveremo a aggiungere altri trofei da mettere in bacheca".

E non è finita qui...

La stagione in corso può ancora regalare qualcosa di importante: "Per mia natura faccio fatica a fare bilanci quando le stagioni finiscono, figuriamoci ora. Sicuramente fino ad oggi è stata una stagione ricca di soddisfazioni perché tre trofei li abbiamo portati a casa. Sappiamo tutti che scudetto e Champions, che quest’anno non disputiamo, sono il massimo, ma la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana ed il Mondiale per Club sono state delle grandi soddisfazioni. Finora è stata anche una stagione nella quale sono arrivate alcune sconfitte in campionato e nella quale abbiamo avuto qualche momento difficile che abbiamo dovuto analizzare e cercare di capire per andare avanti. Da domani invece sarà una stagione, o meglio un finale di stagione, molto complicato. Se pensiamo al fatto che manca una giornata al termine della regular season e possono cambiare quattro posizioni in classifica, ci rendiamo conto del livello generale e di quanto sia difficile ed equilibrato il campionato italiano. Sarà anche un finale di stagione spettacolare per tutti, ci saranno quattro quarti di finale assolutamente apertissimi a qualsiasi risultato, questa incertezza rende tutto più bello e difficile e darà ancora più valore a chi riuscirà a vincere".

Quando la famiglia è tutto...

La scelta del libero di Gagliano Del Capo, condivisa ovviamente con la società, è dettata anche dal felice ambientamento dei familiari nel capoluogo umbro: "Negli anni il fatto di trovarci così bene qui, parlo naturalmente della mia famiglia, non mi ha mai fatto avere nessun dubbio sul fatto di poter cambiare o meno città e squadra. Con Marisa (la moglie di Max, ndr) abbiamo trovato scuole fantastiche per i bambini (Andrea e Virginia, ndr), abbiamo conosciuto tanta gente anche al di fuori della pallavolo, abbiamo stretto belle e nuove amicizie. Siamo quindi tutti felici di restare a Perugia, soprattutto Andrea, che inizia ad essere più grandicello ed a farsi i suoi amici, è strafelice di rimanere qui". 

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