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Volley, la Sir Safety Susa Perugia è un cannibale e si prende anche la Coppa Italia

Contro un'ottima Vero Volley Monza è battaglia, ma i Block Devils riescono ad imporre la legge del più forte e mettono in bacheca il trofeo per la quarta volta. L'ultimo atto all'Unipol Arena termina 3-1

La sentenza di oggi, domenica 28 gennaio è inappellabile: il 2023/24 è la stagione della Sir Susa Vim Perugia. Almeno fino a questo momento. Dopo la Supercoppa di Lega e il Mondiale per Club i ragazzi di Angelo Lorenzetti mettono in bacheca anche la Coppa Italia. 

FOTO - Volley, Perugia non perdona e abbatte Monza: la Sir vince la Coppa Italia

Manca ancora il titolo più importante è vero, ma si può già dire che questa squadra il suo capolavoro lo abbia già realizzato, al netto soprattutto delle difficoltà che ha dovuto affrontare in termini di organico sin dall'inizio delle ostilità. Già, perchè piangersi addosso non era una frase appartenente al tecnico di Fano e ai suoi giocatori: anzi, proprio quando sembrava che le cose iniziavano a quadrare nel modo sbagliato (e anche in questa due giorni di Casalecchio gli episodi contrari non sono mancati, vedi l'infortunio di Wassim Ben Tara, rimasto vittima di un problema al ginocchio da valutare nei prossimi giorni) questo gruppo è riuscito ancora una volta a compattarsi, portando a casa ciò che fortemente voleva, ovvero il risultato.

E' stata una finale complicatissima per i Block Devils, che hanno dovuto fronteggiare una Vero Volley Monza che ha dimostrato di essere davvero una buonissima compagine, sia in termini di gioco che di individualità ed era fortemente intenzionata a rovinare la festa dei moltissimi sostenitori bianconeri accorsi all'Unipol Arena. Alla fine però Giannelli e compagni sono riusciti, con pazienza e come detto compattezza, ad imporre la legge del più forte e, grazie al 3-1 con cui si è conclusa la sfida, a cucirsi la coccarsa tricolore per la quarta volta nella loro storia.

Qualsiasi grande squadra che si rispetti deve guardare già al futuro: qualche giorni di riposo e si riprenderà a lavorare in vista dei prossimi decisivi mesi. Riportare lo scudetto a casa dopo sei anni è imperativo pressochè irrinunciabile per rendere questa annata, già di per sè ampiamente positiva, di quelle che non verranno mai dimenticate. 

La partita

Monza è un brutto cliente e lo dimostra quando Cachopa spezza l'equilibrio con il mani out del 6-8. De Martino alza il muro (8-11), il break successivo è di Szwarc (9-13). Lorenzetti ordina time out ma le cose peggiorano dato che Plotnytskyi non trova il campo avversario (9-14). Entra Leon che al servizio riesce a dare una mano; Semeniuk non sbaglia (17-15) e Plontytskyi abbozza un tentativo di rimonta (19-18). Szwarc è sempre in agguato e colpisce per il 21-18, l'ace di Solè la riapre di nuovo (21-20). Nei momenti topici Perugia perde lucidità e ne è testimonianza l'errore al servizio di Plontytskyi che apre la strada a quello, vincente, di Galassi (25-22). 

La Sir è chiamata per l'ennesima volta a rispondere e lo fa con Semeniuk ed un errore in attacco di Maar (4-0). Galassi alza il muro e Monza torna sotto (4-3). Lo imita Ben Tara ed è 16-12. Ace Loeppky per il 17-15, risponde Ben Tara di forza (20-16). Stranissimo punto di Held con il petto (22-17); Semeniuk regala ai Block Devils cinque set point (24-19), i brianzoli ne annullano due, ma Ben Tara non si fa pregare e chiude sul 25-21. 

La terza frazione si apre con un prevedibile punto a punto, poi Plotnytskyi apre e chiude il suo turno al servizio con due fantatici aces (11-6). Perugia non si ferma e va ancora a segno con Ben Tara per il 15-7. Altra bomba dai nove metri del tunisino ed è 17-8. Vantaggio bianconero che raggiunge anche le nove unità (Plotnytskyi, 21-12) e viene gestito ottimamente, fino all'errore in difesa di Maar che permette ai bianconeri di aggiudicarsi in scioltezza il terzo set (25-15).

Al ritorno in campo Galassi è indemoniato ed infila due aces consecutivi (2-4), Loeppky approfitta di una ricezione infelice avverarsaria per segnare il 7-10. Lorenzetti arresta il gioco ma il solito Szwarc, sfruttando una difesa un po' fortunosa dei compagni, porta i brianzoli sull'8-12. Perugia però si rimbocca le maniche e ricuce lo strappo con uno straordinario ace di Solè (12-12). Stavolta è Eccheli a chiedere il time out, ma la sua squadra deve incassare i colpi di Plontytskyi (15-13). Mai dare Monza per morta: Di Martino chiude a muro su Ben Tara e Loeppky di forza realizza il 16-17. Gli attacchi hanno la meglio sulle rispettive difese e dunque si è costretti a giocare punto a punto, fino al mani out di Ben Tara che realizza il 22-20 facendosi anche male ed è costretto ad uscire e a cedere il posto ad Herrera. Perugia resta lucida e guadagna due match point con Flavio (24-22); Maar annulla la prima, ma i lombardi nulla possono sulla seconda, ovvero il colpo scagliato dal centrale brasiliano. 25-23 ed è festa grande. 

I commenti dei protagonisti

Angelo Lorenzetti esulta per il terzo successo personale con i bianconeri: "Sono stati due giorni intensi come pensavamo, stasera avevamo sulle spalle anche il peso dell’essere favoriti. Monza già con Trento in semifinale aveva fatto vedere di essere salita di livello ed oggi nel primo set non ci ha fatto vedere palla. Faccio i complimenti ai ragazzi perché vincere non era assolutamente facile. Sono felice per loro, per il presidente, per la società e per tutta Perugia". 

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA - MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1
Parziali: 22-25, 25-21, 25-15, 25-23
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 16, Flavio 15, Russo 3, Plotnytskyi 14, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon, Solè 8, Held, Herrera. N.e.: Ropret, Russo, Candellaro, Toscani (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi. 
MINT VERO VOLLEY MONZA: Cachopa, Szwarc 22, Galassi 12, Di Martino 7, Loeppky 12, Maar 7, Gaggini (libero), Visic, Mujanovic 2, Beretta. N.e.: Frascio, Comparoni, Morazzini (libero). All. Eccheli, vice all. Ambrosio.
Arbitri: Umberto Zanussi - Marco Zavater
LE CIFRE – PERUGIA: 17 b.s., 5 ace, 48% ric. pos., 25% ric. prf., 58% att., 8 muri. MONZA: 10 b.s., 5 ace, 41% ric. pos., 20% ric. prf., 46% att., 10 muri.

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