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Playoff Superlega, la Sir soffre contro Verona ma va in semifinale

Tutto sembrava facile dopo i primi due set vinti, ma i veneti sfiorano la clamorosa rimonta costringendo i Block Devils al tiebreak. La serie dunque si chiude sul 3-0. Giannelli: "Testa nello scatolone e aspettiamo la prossima avversaria"

Mai dare nulla per scontato. Quante volte si sarà sentita una frase del genere, che anche stasera è tornata d'attualità. Sembrava tutto facile per la Sir Susa Vim Perugia, che sembrava avviata in parata verso la chiusura anticipata della serie dei quarti di finale dei playoff scudetto e la conseguente conquista della semifinale, ma non è stato così.

Alla fine gara tre si è dimostrata palpitante: la Rana Verona, con la forza della disperazione, stava per combinare un bruttissimo scherzetto al folto pubblico del PalaBarton riportandosi sul 2-2, ma i Block Devils nel tie break hanno tirato fuori gli artigli riuscendo a sbrogliare una matassa che si stava facendo sempre più intricata.

Passaggio del turno doveva essere e passaggio del turno è stato dunque, ma gli uomini di Angelo Lorenzetti, per conoscere la loro prossima avversaria, dovranno attendere. Piacenza conduce 2-1 su Milano ma i giochi in questo caso sono più che mai aperti.

A risolvere tutto spesso e volentieri è stato Simone Giannelli, MVP con 3 punti e tante iniziative importanti; quattro invece sono i bianconeri in doppia cifra, ovvero Semeniuk ne mette 18 con il 62% in attacco, 14 per Ben Tara (con 5 ace e 3 muri) ed un ottimo Russo (85% in primo tempo), 12 per Plotnytskyi.

Per quanto riguarda invece i dati di squadra Perugia ha vinto la sfida al servizio (11 ace contro 4), Verona quella a muro (12 muri contro 7).

E' tempo dunque di prendersi un po' di riposo, ma riflettendo opportunamente su ciò che non ha funzionato in questa serata molto più complicata come questa. Per essere competitivi per lo scudetto occorrerà giocare decisamente meglio.

La partita

Lorenzetti non apporta modifiche allo schieramento iniziale, ma i suoi ragazzi patiscono l'aggressività di Verona in avvio. Ben Tara manda fuori in pallonetto (5-7), Russo con un ace fa pari (8-8). Nuono allungo ospite con Mosca (8-10), annullato da Plontytskyi sempre da nove metri (pari 14). Prosegue il botta e risposta: due ace di Keita portano gli scaligeri sul 17-19, Ben Tara risponde con la stessa moneta (19-19). E' la svolta, perchè i gialloblù sprecano due volte (21-19), poi si rivela decisivo l'ingresso di Leon che fa ace con l'aiuto del nastro (24-21). Chiude Ben Tara per il 25-22.

L'aspetto dominante è sempre la battuta: ad indovinarla sobo Ben Tara e Semeniuk (7-2). Mosca a muro accorcia (10-8), Semeniuk sbaglia (12-11). Muro di Ben Tara per il 17-14 e a seguire l'ace di Plontytskyi che rispedisce Verona a distanza di sicurezza (19-14). Il vantaggio si dilata con Russo e Giannelli in coppia (23-17), e Semeniuk che fa centro in pipe (24-18). Mozic spara out e Perugia, con il 25-20 finale, va sul due a zero.

Sembra come detto tutto scontato: due aces di fila di Ben Tara portano i bianconeri sull'8-3. Verona torna sotto (10-8), ma Ben Tara a muro sembra respingerla (12-8). Plontytskyi non trova il campo, Keità sì (16-15). Sbaglia anche Ben Tara e siamo 16 pari. Plontytskyi realizza il 19-17, ma Mozic è indemoniato e pareggia ancora (20-20). Il break finale è firmato Mozic - Mosca: 22-25 e match che si prolunga inevitabilmente.

Gli spettri di una possibile maratona si materializzano già all'inizio del quarto set, quando Semeniuk e Flavio sbagliano (4-9). Perugia esce gradualmente dalla partita, subendo l'11-21 da Grozdanov. L'errore al servizio di Ben Tara, per il 15-25, significa tie break. 

Anche qui accade di tutto: Giannelli mura per il 6-4 e il muro di Flavio, seguito dal rosso comminato a Mozic, permette alla Sir di conquistare il cambio di campo (8-4). Lo sloveno, in collaborazione con Keita, ricuce il gap ed è 9 pari. Si gioca punto a punto ed è Flavio a dare il match point (14-13); Verona ne annulla due, poi a risolvere la situazione sono Russo e Semeniuk. 17-15 e Block Devils che ottengono una vittoria soffertissima ma quantomai meritata per averci creduto di più quando veramente contava. 

Il commento dei protagonisti

Così Simone Giannelli al termine della partita: "Come ci ha detto Angelo (Lorenzetti, ndr) all’inizio della serie i tie break nei playoff sono sintomo di buona salute. Oggi ci siamo arrivati e prima di giocarlo ci siamo detti di godercelo. Mi spiace per il terzo set perché ci abbiamo messo tanto del nostro e questo è un punto su cui migliorare. Sono comunque molto contento, essere in semifinale come sempre in Italia ed a maggior ragione quest’anno non è scontato, bisogna apprezzarlo, sapere che è difficile e non accontentarsi. Adesso testa nello scatolone e aspettiamo la nostra avversaria". 

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA - RANA VERONA 3-2
Parziali: 25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 14, Flavio 8, Russo 14, Plotnytskyi 12, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 3, Held 1, Ropret, Solè 1. N.e.: Herrera, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
RANA VERONA: Spirito, Amin 7, Grozdanov 8, Mosca 12, Mozic 11, Dzavoronok 7, D’Amico (libero), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.e.: Jovovic, Bonisoli (libero), Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.
Arbitri: Gianluca Cappello - Maurizio Canessa
LE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 11 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 48% att., 7 muri. VERONA: 18 b.s., 4 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 51% att., 12 muri.

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