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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Se non si può giocare a rugby, allora ben venga il FantaRugby: l'idea di RPJ per i suoi giovani atleti

Allenatori e tecnici fanno di tutto per mantenere alto lo spirito di squadra anche adesso che lo sport giovanile è tutto fermo

Nonostante lo stop alle partite da ormai quasi un anno e agli allenamenti dallo scorso ottobre, il Rugby Perugia Junior non si arrende e continua a proporre ai propri atleti modalità di allenamento on line e, sopratutto, occasioni di condivisione e crescita dello spritio di squadra, sebbene nel rispetto delle norme di distanziamento.

Con l'hashtag #EMOZIONIADISTANZA il club perugino si sta organizzando per vivere il Torneo 6 Nazioni che avrà inizio il prossimo sabato con l'incontro tra le nazionali Italia e Francia
L'utilizzo creativo di quella stessa tecnologia a cui i ragazzi e le ragazze giornalmente attingono per partecipare alle lezioni scolastiche o che li accompagna nei momenti di svago, è la proposta che il club fa ai propri atleti e alle loro famiglie.
Durante le partite verrà utilizzato il software per videoconferenze Zoom per creare uno stadio virtuale tra tutti i tesserati e le loro famiglie così che, ognuno a casa propria, potrà guarderà in TV l'incontro ma allo stesso tempo condividerà con gli altri l'emozione di cantare l'inno d'Italia, l'incitamento durante le azioni di gioco o il commento tecnico tra allenatori e giocatori che si fa sugli spalti.
Per stimolare l'agonismo si farà invece leva su una applicazione molto in voga tra i giovani (e non solo) ovvero sulla versione rugby dei fantasport

Fantarugby League con premio vero

Il club ha sviluppato una league che permetterà ai tesserati di creare la propria formazione vincente basandosi sulla conoscenza tecnica dei giocatori di tutte le nazioni. Anche in questo caso la relazione con allenatori e compagni di squadra sarà lo stimolo per migliorare e per vincere il premio messo in palio dal club.
Durante le 5 settimane del torneo, la classifica del fantarugby definirà nuove strategie con la necessità di monitorare lo status fisico dei giocatori reali, la caccia alle ultime notizie dai ritiri delle nazionali, la lettura dei quotidiani sportivi francesi, inglesi, irlandesi, scozzesi e gallesi oltre a quelli nostrani. 
Una settimana di campus estivo sarà il premio per il vincitore o la vincitrice.

"I ragazzi e le ragazze hanno bisogno di continuare a coltivare le relazioni individuali e di gruppo, - spiega il tecnico RPJ Roberto Barbadori - hanno altresì bisogno di modificare l'utilizzo delle tecnologie messe a loro disposizione. Il Rugby Perugia Junior crede che lo sport possa esser loro d'aiuto e se l'emozione di giocare assieme non può essere vissuta appieno, ben venga il farlo comunque a distanza. E che vinca il rugby!".

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