Perugia, Falzerano a tutto campo: dall'esclusione al ritiro passando per Oddo, Cosmi e la 'tentazione' Benevento
Anche il jolly del Grifo in quarantena per l'emergenza coronavirus: "Non sono uno che manca di rispetto alle persone o non rispetta i ruoli. Qui sono troppo felice e sento l'affetto dei tifosi, ma ogni tanto penso a Inzaghi..."
Nel frattempo diverse cose sono cambiate dal Grifo che aveva iniziato la stagione con grandi ambizioni, a partire dall'allenatore: "Cosa è cambiato da Oddo a Cosmi? Innanzitutto il metodo di allenamento, perché prima si facevano più lavori 'a secco' e senza il pallone, mentre ora la palla non manca mai nemmeno quando si lavoira per esempio sul fiato. Poi sono due persone diverse e con caratteri differenti: Oddo è più uno che restava sulle sue, a Cosmi invece piace 'entrare' nello spogliatoio, dove ha portato una cassa per farci sentire la 'sua' musica. Quale? Beh, spazia dall'house alla techno anche muscia iyaliana anni 50 e 60 fino a Ultimo. È un amante della musica in generale e a volte ti fa sentire poco la differenza di ruolo".
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Una cosa però Falzerano ci tiene a chiarirla: "I metodi di allenamento sono tutti giusti e tutti sbagliati, siamo noi calciatori a dover fare la differenza in campo. Quando Oddo è stato esonerato io pensavo che la colpa era nostra e che non andasse cambiato, così come sarebbe stato sbagliato cambiare Cosmi come si temeva dopo i 5 ko di fila. Il mister non era un problema prima e non lo è ora: in campo ci andiamo noi".
