Calcio, ufficiale il protocollo sanitario per gli allenamenti in gruppo: il Perugia resta alla finestra
Il Ministero dello Sport ha pubblicato il 'decalogo' per la ripresa collettiva, ora aspetta dalla Figc quello per le gare prima di decidere se e quando far ripartire i campionati professionistici
Dopo il rientro alla base dei giocatori che erano rimasti a Perugia e di quelli che avevano trascorso fuori città il periodo 'lockdown' decretato per l'emergenza coronavirus, il Grifo (risultato 'Covid-free' dalla prima serie di tamponi effettuati sul gruppo) ha ripreso gli allenamenti collettivi secondo il protocollo sanitario che ieri (venerdì 22 maggio) è diventato ufficiale dopo la sua pubblicazione ieri dal Ministero dello Sport.
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Nel protocollo si stabiliscono il cronoprogramma per il monitoraggio del gruppo-squadra (tamponi a tutti i tesserati ogni 4 giorni e test sierologici ogni due settimane), le procedure per la sanificazione del luogo di l’allenamento esclusivo del 'gruppo squadra' (e i criteri di definizione di quest'ultimo oltre che la gestione degli ambienti comuni e delle sessioni di lavoro) ma anche le procedure da seguire nel caso venga riscontrato un caso positivo.
Il titolare del dicastero, Vincenzo Spadafora, sempre ieri ha spiegato ai microfoni di 'Rai Uno' che lunedì riceverà dalla Figc quello per le gare: "Appena lo riceverò - ha detto il ministro - lo trasferirò immediatamente al Cts per far sì che nell’incontro di giovedì 28 si possa già avere un orientamento del Cts sulla questione e quindi in quella data dire se ci sono le condizioni per riprendere e quando”.
Protocollo sanitario per gli allenamenti collettivi (qui il testo completo)