Sport

Perugia, Cosmi tra calciomercato e Coppa Italia: "Porto la fame. A Napoli per giocarcela..."

Emozioni, ironie e tanta grinta nella prima conferenza del tecnico perugino, tornato al Grifo dopo quasi 16 anni: "Questa è casa mia, non potevo lasciare dopo quello spareggio". Questa la ricetta di Serse: "Qui per la Serie A, metteremo a dieta chi non è più affamato e riempiremo il Curi..."

Giuliano De Matteis 05 gennaio 2020 13:30

IL CONTRATTO E IL PREMIO - Firmare il contrattoconil Perugia, anche solo per sei mesi, è stata per lui la cosa più naturale del mondo: "Ci sono situazioni in cui non puoi tentennare e chi fa finta di farlo è un falsoNon ho avuto nemmeno la minima idea di trattare su qualcosa prima di accettare, in quei momenti parla il tuo corpo e non con il cervello. Perché sei mesi senza opzione? È una cosa logica. Premio playoff? Non lo voglio perché arrivo con la squadra che è già in zona playoff. Con il presidente ho concordato solo un premio e non è nemmeno quello per la salvezza: fate voi uno sforzo per capire qual è. E se sarò fortunato poi ad andare in A poi il presidente dovrà tenermi per forza...". Cosmi è convinto di poter dare una scossa al Grifo e di trasmettere al gruppo la sua voglia di rivincita dopo l'amaro addio di quasi 16 anni fa: "Non si sceglie un allenatore solo perché porta entusiasmo, contano i risultati e quelli io voglio fare. Qui ho vissuto tanti momenti è uno solo brutto, andare via dopo quello spareggio mi ha rovinato e sono stato triturato da tante cose in una carriera comunque fatta di gioie e delusioni. Penso di avere la maturità e la forza per fare quello di cui ho parlato con il presidente e con Goretti: una specie di missione per tirare fuori tutto me stesso, come ho fatto in altre sfide difficili".