Grifo, torna a parlare Bisoli: “Soddisfatto del mercato. Vogliamo vincere per i tifosi”

Il Grifo, reduce dalla splendida vittoria di Crotone, sarà di nuovo in scena domani pomeriggio per affrontare lo Spezia. In vista della sfida con i liguri è tornato a parlare mister Bisoli, che per scelta societaria era rimasto in silenzio durante il periodo del calciomercato: “Non avremo a disposizione Monaco, Parigini, Drolè e Fabinho. Gli altri saranno tutti disponibili e per la prima volta in stagione dovrò lasciare qualcuno a casa. Ma questo non è un male, anzi: avere la rosa più ampia ci farà allenare meglio ed eviteremo quei cali di concentrazione avuti in alcune circostanze nei mesi scorsi”.

Debutti e modulo – Finalmente sarà il momento di Stefano Guberti: “E’ un giocatore che ci darà una grande mano, per lui sarà come un secondo debutto, anche se non dobbiamo caricarlo di attese eccessive. Sul piano dell’allenamento è a posto e non gli mancano gli automatismi”. Bisoli ha le idee chiare anche sul modulo: “Preferisco due attaccanti con caratteristiche diverse. Il 3-5-2 non lo schiera più nessuno, si utilizza sempre il 3-5-1-1 con una punta che fa da raccordo tra il centrocampo e l’attacco, un po’ come Di Carmine a Crotone. Sono convinto che in questa posizione possano giocare sia Guberti sia Aguirre”.

Sul mercato – E visto che il tecnico ha citato la punta ceduta in prestito all’Entella, una considerazione sul mercato arriva inevitabile: “La società è stata brava ad integrare il gruppo, poi per esigenze di mercato e di lista sono usciti Di Carmine e Salifu. Ardemagni? Nessuno ha detto che sarebbe dovuto andare via, dovrà impegnarsi come tutti per il bene del Perugia. Arriverà anche il suo momento, basti pensare a Mancini che nel girone d’andata non ha mai giocato, mentre ora ha disputato gli ultimi due incontri e ha fatto vedere ottime cose”. “Molina e Prcic sono pronti per giocare, anche se – prosegue Bisoli – non hanno ancora i nostri stessi ritmi e all’inizio faranno fatica a tenere i 90 minuti. Ma sono convinto che almeno uno di questi due debutterà già domani”.

Centrocampo e infortuni – La campagna acquisti di gennaio ha rinfoltito il centrocampo, uno dei crucci del tecnico nella prima metà di stagione: “Ora disponiamo di quattro mezzali molto diverse tra loro: Molina è uno che sa attaccare la profondità, Rizzo e Zebli hanno caratteristiche differenti e Della Rocca altre ancora. Starà a me miscelarle nel miglior modo possibile”. L’allenatore emiliano si toglie poi un sassolino dalla scarpa: “Mi dà un po’ di fastidio senitre che gli infortuni delle scorse settimane sono dovuti alla preparazione. In tutto l’anno i problemi muscolari sono stati sette, molti di meno rispetto a quelli che hanno avuto la maggioranza delle squadre di serie A e B”. “I miei allenamenti – aggiunge Bisoli – sono duri, ma lo staff tecnico e i medici hanno fatto un gran lavoro e la maggior parte degli stop dei giocatori sono stati causati da situazioni sfortunate”.

Avversario e tifosi – Il Grifo affronterà lo Spezia, squadra che per ammissione dello stesso allenatore biancorosso “ha fatto un mercato importantissimo, prendendo giocatori di vertice. Dovremo essere bravi a mettere in evidenzia i loro difetti e non giocare al loro stesso ritmo, perché hanno una grande tecnica. Sarà una partita molto equilibrata che si sbloccherà grazie alla giocata di un singolo”.

Di sicuro “il Perugia non dovrà perdere questa sfida, che è uno scontro diretto. Cercheremo di vincere per i nostri tifosi che, anche dopo lo 0-4 in casa contro il Pescara, ci hanno sempre sostenuto. Sono stati di una grande civiltà e hanno capito che avevamo dato tutto”. Se quella contro i pescaresi è stata una battuta di arresto meritata, decisamente meno lo sono state quelle immediatamente precedenti: “Con Como e Vicenza avremmo potuto portare a casa almeno due pareggi”.

L’addio di Comotto – Bisoli decide di dedicare le ultime battute della conferenza stampa a Gianluca Comotto, il quale ha scelto di ritirarsi con sei mesi di anticipo per aiutare la società biancorossa a non dover fare tagli nella rosa: “Ha fatto un atto straordinario, un gesto di grande amore nei confronti della squadra e della società. Ho avuto la fortuna di allenarlo per due anni e posso dire che è stato un grande professionista. Continuerà con noi, lo tratterò sempre da giocatore, tanto che ieri quando ha sbagliato in allenamento l’ho rimproverato. Spero di avergli dato qualcosa e di concedergli l’opportunità di giocare una partita d’addio. So che continuerà qui facendo il dirigente e sono convinto che per la società sarà un bene prezioso”.