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Padel Cup nel nome e nell'esempio di Paolo Rossi: pronti a scendere in campo per la seconda edizione

L'evento è promosso dalla fondazione dedicata al grande Pablito. Tanti i progetti nel segno della solidarietà

Inaugurare, per la terza edizione, una delle postazioni oncologiche alla cui realizzazione la Paolo Rossi Foundation sta lavorando da tempo. E' l'auspicio di Federica Cappelletti, moglie di Pablito e presidente della fondazione nata nel nome del campione scomparso prematuramente, presentando l'edizione 2024 della Padel Cup che sarà in programma tra il 15 e il 18 febbraio al Thunder Sport Center di Perugia. Con Federica Cappelletti erano presenti Clara Pastorelli, assessore allo sport del Comune di Perugia, e Maurizio Mencaroni, vicepresidente Federazione italiana tennis e padel Umbria.

La Padel Cup, nell'intenzione dei suoi organizzatori, vuole essere un evento sportivo che vuole anche ribadire il legame della Fondazione con la città di Perugia, in cui Paolo Rossi ha giocato, è stato infatti nelle fila del Perugia calcio nella stagione 1979-1980, e in cui Federica Cappelletti è nata. “Perugia – ha commentato Federica Cappelletti – è importante per tanti motivi, è la mia città, ospita la sede operativa della fondazione e poi Paolo ha giocato a Perugia e qui sono nate le nostre figlie. Con la Padel cup che per il secondo anno organizziamo qui ci è piaciuta l’idea di avvicinare uno sport giovane e molto popolare come il padel alla beneficenza”. La Paolo Rossi Foundation creata in memoria di Paolo Rossi, leggenda del calcio e uomo di principi, valori e grande umanità, ha infatti come obiettivo promuovere la solidarietà e la beneficenza attraverso diversi progetti, a cui sarà destinato anche il ricavato della Padel cup e che si possono seguire attraverso il sito della fondazione: https://paolorossifoundation.it/progetti. Tra questi, in fase di avviamento, c’è ‘Casa Pablito’, progetto che si concentra sulla realizzazione di postazioni per pazienti sottoposti a terapie oncologiche con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei malati e delle loro famiglie durante il difficile percorso di cura. “Con tutto quello che comporta spostare un paziente oncologico – ha spiegato Federica Cappelletti – mi sono ripromessa di fare qualcosa per aiutare i pazienti e le famiglie ad avere più dignità ed essere affiancati nel momento di maggior bisogno. Le città che abbiamo individuato per far partire questo percorso negli ospedali italiani sono Firenze e Perugia, mi auguro nella terza edizione del Padel cup di poter annunciare che le prime postazioni sono attive”. Tra gli altri percorsi avviati dalla fondazione quello per l’istituzione di Borse di studio internazionali per reclutare talentuosi giovani calciatori italiani e stranieri consentendo loro di frequentare la Paolo Rossi Academy o Accademie simili, dove studio e sport sono equamente bilanciati.

La Padel cup sarà suddivisa in gironi all’italiana ognuno con tre o quattro squadre e prevede sia la categoria maschile che quella femminile. I livelli di gioco saranno medio, medio-alto e alto e le partite prevedono due set con un eventuale terzo set long tie break al 10 con doppio vantaggio. Per le iscrizioni: https://padel.paolorossifoundation.it. “Siamo onorati che la Paolo Rossi Foundation abbia scelto nuovamente il padel – ha commentato Mencaroni – a sostegno dei suoi progetti. Il padel ormai è una componente determinante del nostro movimento. Nel 2023 sono stati circa 5mila i tesserati del mondo padel che rappresentano 36 associazioni, su 18100 tesserati Fitp Umbria. Ringrazio la fondazione di quello che fa, augurandole di realizzare i suoi progetti come Paolo realizzava i suoi gol, il mondo dello sport deve andare di pari passo con la solidarietà”. “Siamo felici di supportare la Paolo Rossi Foundation – ha concluso l’assessore Pastorelli – per ciò che fa per gli sportivi permettendo ai giovani di coronare i loro sogni indipendentemente dalla situazione di partenza e per la finalità che persegue di aiutare i pazienti colpiti da tumore e i loro familiari agevolando la loro quotidianità. Quasi tutte le nostre famiglie, purtroppo, si trovano ad affrontare il problema del cancro ed è bello che lo sport sia in prima linea per cercare di colmare le lacune che emergono nelle varie fasi delle cure. L’amministrazione comunale, così come tanti cittadini e aziende del territorio, crede molto nella Fondazione partita proprio da qui e in una disciplina sportiva come il padel, che anche a livello locale vive uno straordinario exploit grazie al grande lavoro svolto da associazioni e club”.

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