Sondaggio Regionali 2015, senza Ricci alleato il centrodestra sprofonda: il Pd vola al 50%
Scenaripolitici.com ha diffuso le nuove intenzione di voto degli umbri in vista delle Regionali di marzo 2015. Senza la variante Ricci non c'è partita, Renzi fa volare anche il Pd e la Marini. Anche in Umbria non ci sarà partita?
Alle regionali mancano poco meno di 5 mesi e il centrosinistra, grazie al traino nazionale, può dormire sonni tranquilli se si presenterà il centrodestra tradizionale (al momento al quanto diviso e senza uno straccio di programma). Ma c'è un ma... molto grande: il nuovo sondaggio per l'Umbria di scenaripolitici.com non tiene conto della variante civica-politica del sindaco di Assisi Claudio Ricci che sta girando la regione essendo il candidato presidente di ben tre liste civiche.
Inutile dire che in molti nel centrodestra spingono per l'alleanza con lui: parte di Fratelli d'Italia, il Nuovo centrodestra e quella componente di Forza Italia che è vicina a Fitto (ex An, delusi e anti-Polidori, la coordinatrice regionale). Comunque il sondaggio - rilevamento fine ottobre - vedrebbe così il voto nelle urne: Lega Nord al 3,8 (in continua ascesa), Forza Italia al 13,8 (continua discesa), Fratelli di Italia al 4,8% (sotto il 5 dato per cento fino a pochi mesi fa), in discesa Nuova Centrodestra 1,7% e all'1 per cento l'Udc. Una coalizione che raggiunge a fatica il 25 per cento.
Mentre il Pd del presidente confermato Catiuscia Marini sfonda quota 50,9 per cento (5 punti in più rispetto a settembre), Sel al 2,9 per cento, altri di centrosinistra al 1,7%. Coalizione al 55 per cento. Per contrastare l'eventuale alleanza Ricci-centrodestra lo staff della presidente Marini sta pensando ad una lista del presidente come avviene già in altre regioni: una civica dove raccogliere indipendenti, volti nuovi ed ex alleati rimasti senza partito. In calo anche il Movimento 5 Stelle: 16,3 (meno 3 per cento), stabile Rifondazione all'1,8 per cento.
