Non c'è accordo tra sindacati e Giunta Romizi sui servizi educativi: disagi per il futuro anno scolastico
Fumata nera. Nessun accordo tra l'amministrazione comunale di Perugia e i sindacati del pubblico impiego a riguardo della vertenza dei servizi educativi. E ora parte dunque lo stato di mobilitazione del personale che a partire da oggi si asterranno dagli straordinari e dai i cambi di turno comunicati “senza congruo preavviso”.
"Riteniamo la proposta in merito al calendario scolastico – spiegano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Usb – irricevibile in quanto questo per noi è comprensivo delle interruzioni di Natale e Pasqua, come da articolo numero 31 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del 2000; insufficiente il piano delle assunzioni per il servizio educativo, in quanto la carenza della dotazione organica è palese, visto il costante ricorso ai tempi determinati; e che le sostituzioni non sono effettuate come sono state concordate nell’ultima riorganizzazione effettuata nel 2012”. I sindacati ritengono inoltre che i carichi di lavoro debbono essere rivisti in quanto le educatrici hanno un’età anagrafica elevata.