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Venerdì, 26 Aprile 2024
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C'è chi dice no al Governo Draghi, il deputato umbro Prisco: "No alle coalizioni macedonia, producono solo soluzioni a ribasso"

L'onorevole Prisco spiega la posizione di Fratelli d'Italia a livello nazionale: "Ad ogni modo facciamo una grande in bocca al lupo al presidente Draghi augurandoci che faccia bene. Noi tifiamo sempre Italia"

Emanuele Prisco, deputato umbro, commissario del partito di Fratelli d'Italia nelle Marche dove ha colto una vittoria storica con il presidente Acquaroli; si dice di lui essere tra i cinque uomini più vicini ed ascoltati della presidente Giorgia Meloni. In un mare di consenso, politico e mediatico, per il Premier Draghi, un pezzo importante della destra italiana, ha deciso di fare opposizione. Abbiamo chiesto all'onorevole Prisco i motivi di questa scelta politica palesata anche oggi alla Camera.

Sia alla Camera che al Senato Fratelli d'Italia è la forza politica maggiore che si trova nella sparuta opposizione al Governo Draghi. Il perchè di questa scelta non condivisa dal Lega e Forza Italia. 
"Perché, al di là del profilo del professor Draghi sicuramente autorevole, pensiamo che maggioranze eterogenee non possano fare le cose che servono agli italiani se non con compromessi al ribasso. E l'Italia ha bisogno di scelte chiare. Vede, in parlamento, la maggioranza ce l'hanno comunque Pd, Movimento 5 Stelle, Leu e IV. Con questo parlamento quindi non si possono fare le cose che abbiamo promesso agli italiani. Su immigrazione libera o chiusura dei porti, reddito di cittadinanza o aiuti alle imprese,  bonus o investimenti infrastrutturali? Solo per esempio. Le risorse non possono essere sprecate per accontentare tutti. In ogni caso faremo un’ opposizione responsabile e non faremo mai mancare il sosotegno a provvedimenti che servissero all’Italia come abbiamo fatto in questi anni anche dall’opposizione. Per farlo non ci servo ne’ ministri ne’ sottosegretari"

Cosa vuol dire fare un'opposizione patriottica?
E' racchiusa nella seconda parte del primo domanda dove spiego che saremo responsabili e voteremo tutti quei provvedimenti a favore dell'Italia e degli italiani. E poi crediamo che una opposizone serva. Senza opposizone non c è democrazia è ci mancherebbe altro. Crediamo di fare un servizio alla nazione nel rappresentare un punto di vista critico ma sempre costruttivo.

Siete ancora convinti, alla luce delle varianti del virus rintracciate, di andare a votare in questo periodo?
"Io credo di sì’. In fondo le elezioni sono previste per le amministrative e politiche suppletive già da maggio. E poi nel resto del mondo hanno votato e stanno votando nel resto d’Europa anche in questo momento con il rispetto di tutte le precauzioni sanitarie. Nei momenti di difficoltà la democrazia è una risorsa non un problema. Tutti sanno che se si votasse avremmo una maggioranza solida e coesa e un governo pronto in pochi giorni".

Le vostre proposte anti-crisi da inviare al vaglio del Parlamento e del Premier Draghi.

"Ne abbiamo prensentate molte in questi mesi che Conte ha puntualmente cestinato, qualche volta copiato qualche settimana dopo. Ci auguriamo che il presidente Draghi, che riteniamo persona seria, possa utilizzarle. Intanto per esempio ci saranno molte risorse e riteniamo non vadano sprecate per il bonus monopattino o reddito di cittadinanza ma per investimenti in grado di pensare l'Italia dei prossimi 30 anni e alimentando i tessuti produttivi che danno lavoro. Questo non può precludere un intervento sul potenziamento sanitario e a difesa di lavoro e attività produttive che hanno pagato un conto pesante in questa crisi".

Non teme una spaccatura del centrodestra a causa delle posizioni diverse adottate per appoggiare il Governo Draghi?
No. Lo escluderei. Governiamo insieme molte città e molte regioni. Con i nostri alleati abbiamo idee e obiettivi comuni. Se i cittadini lo vorranno alle elezioni  insieme potremmo dare quello scatto che l'Italia aspetta e merita perché abbiamo programmi comuni già elaborati e pronti per essere messi al servizio della nazione ma per fare questo non si può fare col Pd e i 5stelle. Ad ogni modo facciamo una grande in bocca al lupo al presidente Draghi augurandoci che faccia bene. Noi tifiamo sempre italia.

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