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L'INTERVENTO " Tra poco il centenario della Fcu: c’è poco da festeggiare!"


Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Carla Spagnoli.

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di Carla Spagnoli  *Presidente onorario del Movimento per Perugia

La Ferrovia Centrale Umbra si appresta a compiere 100 anni... C’è ben poco da festeggiare! La FCU oggi vive in uno stato di agonia e abbandono e con la nascita di Umbria Mobilità è stata completamente dimenticata! Da quando è passata alla Regione non c’è più stata nessuna programmazione e nessun progetto di rilancio della rete ferroviaria… Basti pensare a come vengono gestiti i treni “Minuetto” elettrici, costati circa 18 milioni di euro: dei 4 treni, solo uno è funzionante, gli altri tre stanno fermi perché mancano i pezzi di ricambio! 

I “Minuetto” fermi e non sfruttati non costituiscono un danno erariale? Vorremmo sapere: questi treni elettrici sono passati a Busitalia o sono ancora in capo alla Regione Umbria? Inoltre, quando e se inizieranno i lavori per il raddoppio della linea Ponte San Giovanni-Sant’Anna, ci saranno nuove interruzioni del servizio, con grandi disagi per i passeggeri! In questi anni, tra raddoppio e altri interventi, sono stati spesi inutilmente milioni di euro, eppure la nostra centenaria ferrovia, invece di migliorare, sta morendo… 

Questi interventi tardivi non sono sufficienti, quello che serve urgentemente è la manutenzione completa di tutta la linea ferroviaria da Terni a San Sepolcro: ci vuole la messa della breccia sui binari, la risistemazione delle massicciate e il riallineamento dei binari, lavori che non vengono fatti da anni! Per il rilancio di tutta la linea occorrono i fondi e una seria programmazione che da tempo non c’è. Il personale di bordo si prodiga oltre ogni limite per garantire agli utenti un servizio degno, ma senza un’adeguata manutenzione la Ferrovia Centrale Umbra non si riprenderà! E pensare che la FCU per lungo tempo è stata il fiore all’occhiello dell’Umbria e fino a quando era sotto il controllo dello Stato non aveva problemi, con l’arrivo di Umbria Mobilità il disinteresse verso i treni e la linea ferrata è stato totale! 

Anche la sinistra e la Marini si sono mostrati disinteressati ai problemi della ferrovia: il Piano Regionale dei Trasporti, approvato nel 2003 e tuttora in vigore, sulla carta metteva come prioritario il trasporto su ferro, ma nella pratica non è mai stato attuato. Quanto agli esponenti del Pd di Città di Castello che lamentano disservizi della FCU, dove sono stati fino adesso? Il PD non fa parte della maggioranza a Città di Castello, oltre che in Regione? Noi del Movimento per Perugia denunciamo queste cose da mesi! Alla Marini e ai vertici di Umbria Mobilità noi chiediamo: quali sono le intenzioni per il futuro della Ferrovia Centrale Umbra? La ferrovia verrà rilanciata o abbandonata a se stessa come fatto fino ad ora? 

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