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Flash | Ordinanza regionale della Tesei: alternanza lezioni a distanza e da casa per studenti delle Superiori

Le prime decisioni prese nell'ordinanza. Meno posti sugli autobus, più controlli e soprattutto test rapidi per studenti e famiglie

E' in corso la video-conferenza stampa della Presidente dell'Umbria, Donatella Tesei, per spiegare i nuovi divieti che non erano stati fatti propri e ascoltati dal Governo nell'ultimo Dpcm. Come già richiesto e annunciato da 72 ore dall'Umbria nelle riunioni Stato-Regioni la presidente dal 21 ottobre al 14 novembre prevede lezioni in classe solo per infanzia, elementari e medie. Mentre gli studenti delle superiori, dei centri di formazione regionale svolgeranno, a turno, lezioni in presenza e lezioni a distanza. Tradotto: il 50 per cento in meno di studenti ogni giorno in strada prima e dopo l'ingresso, alle fermate degli autobus e sui mezzi. Una decisione importante per arginare il contagio destinato a salire nelle prossime settimane, secondo i grafici, se non si prendono provvedimenti immediatamente. L'assessorato ha previsto un fondo per finanziare nuovi mezzi digitali per seguire le lezioni e costi di attivazione internet. 

Ed è proprio questa categoria, i giovani, che nella seconda ondata sono quelli più colpiti dal coronavirus. Spesso asintomatici ma veicolo in casa, per le fase più deboli, genitori e nonni. Nell'ordinanza inoltre la Tesei porta al 60 per cento la capienza massima dei mezzi di trasporto pubblico locale al fine di garantire il distanziamento di almeno un metro. La Regione sta lavorando sull'acquisire dei test rapidi per studenti e genitori per avere una risposta immediata sullo stato di salute e intervenire quanto prima in caso di positività.

AGGIORNAMENTO - ORE 17.54 -  "Il momento è difficile e ci deve far riflettere tutti perchè il futuro passa anche per i comportamenti di ognuno di noi": inizia così l'appello della Presidente Donatella Tesei che ha presentato l'ordinanza regionale che va ad inserire nuovi divieti e nuove modalità - non previsti dal Governo Conte nonostante le richieste delle Regioni nell'ultimo Dpcm - per scuole e mezzi pubblici. Tutti i dati e i grafici sanitari indicano che le prossime settimane saranno cruciali per evitate di ripiombare in un tunnel che rischia di far saltare l'economia, posti di lavoro, aziende e servizi sanitari extra covid.

"Stiamo mettendo in campo tutto quello che serve - in ambito sociale e sanitario - per fronteggiare questa drammatica seconda ondata di contagi ma in questo momento il senso di responsabilità di tutti farà la differenza. Mi rivolgo ai ragazzi, ai nostri ragazzi, comprendiamo il bisogno di confrontarsi e di stare insieme, ma è necessario a rinunciare ad alcuni aspetti per evitare di perdere tutto. Guardate che il lockdown è una ipotesi molto forte nel breve e medio periodo. Non possiamo permettercelo. Meglio rinunciare a qualcosa ora che tornare a restare chiusi in casa, con tutti gli effetti sul futuro che comporterebbe. Ognuno faccia la propria parte: uso delle mascherine, distanziamento sempre anche in casa e adottare comportamenti rispettosi per non andare a mettere a rischio la salute delle persone più fragili".

AGGIORNAMENTO - ORE 18.24 - Nella nuova ordinanza regionale in vigore dal 20 ottobre al 14 novembre prossimo in Umbria, la Presidente Donatella Tesei ha voluto dare un giro di vite forte e si spera in grado di compensare all'ultimo Dpcm del Governo Conte molto annacquato nonostante la drammatica situazione dei contagi in tutto il Paese. Se il piatto forte dell'ordinanza è scuola-trasporti (leggi qui le prime indicazioni in attesa del testo firmato dell'ordinanza), l'aspetto nuovo riguarda i centri commerciali dell'Umbria. Da anni ormai questi luoghi non sono solo deputati allo shopping e alla ristorazione ma sono dei veri e propri punti di ritrovo per giovani e non solo con tanto di pratica "delle vasche" - quella che un tempo si faceva in centro passeggiando su e giù - nelle gallerie e corridoi dei centri. In più nei parcheggi si è soliti incontrare amici e consumare bevande e cibo. Assembramenti molto importanti che non si possono più permettere. Ecco dunque, dalle prime indicazioni, i nuovi obblighi da rispettare: misurazione delle temperatura agli ingressi, conteggio delle persone entrate per consentire un distanziamento maggiore, divieto di consumare cibo e bevande in piedi e nei luoghi non deputati a bar e ristorazione, controlli anti-assembramento. Vasta informativa su profilassi e rispetto delle norme anti-contagio.

AGGIORNAMENTO DELLE 21.40 - La Tesei firma l'ordinanza: scuola, mezzi pubblici, assembramenti centri commerciali, alcol e stop sale slot

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