Il Governo non manda i fondi per la cassa-integrazione: "13mila umbri senza reddito da un anno"

Ci sono 13mila umbri che dal 2014 sono ufficialmente in cassa-integrazione in deroga ma non riescono a prendere l'assegno di sostegno. La stragrande maggioranza sono privi di reddito dato che hanno la cassa-integrazione a zero ore lavorative al mese, mentre il restante riesce a lavorare un paio di giorni alla settimana portando a casa quando va bene intorno ai 400 euro. Una situazione paradossale e disperata che va avanti da quasi un anno. E ora l'assessore Vincenzio Riommi ha scritto al Ministro Poletti per lo sblocco dei fondi nazionali che è la causa di questo dramma sociale. 

"Per il 2014 - ha scritto Riommi -  agli uffici regionali sono pervenute richieste di cassa integrazione in deroga da parte di 2509 imprese, la gran parte delle quali (l’81 per cento) di imprese di piccole dimensione, per un totale di oltre 13mila lavoratori interessati: di questi, quasi 4400 con almeno un mese di sospensione a zero  ore. Le risorse già utilizzate per il 2014 ammontano a 16 milioni e 650mila euro ma sono necessari altri 26 milioni di euro per coprire tutto il fabbisogno, calcolato in oltre 42 milioni". 

L’assessore regionale Riommi ha chiesto al Ministro di “ripristinare rapidamente, con la consapevolezza delle difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, le condizioni minime che giustificano l’esistenza della cassa integrazione in deroga anche a fronte di situazioni che ad oggi rischiano di mettere in forse la coesione sociale e la credibilità delle istituzioni, a fronte tra l’altro – scrive nella lettera al Ministro Poletti – delle radicali innovazioni nel sistema degli ammortizzatori sociali introdotte dal ‘Jobs act’”. Un "fate presto" al Governo per non arginare questo dramma sociale che stanno vivendo 13mila lavoratori umbri senza mezzi di sostentamento e denari per pagare affitti, bollette e mutui.