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Formazione

All’Università di Perugia il primo dottorato di ricerca in Italia sulla lettura ad alta voce

Per partecipare al bando di ammissione c’è tempo fino al 28 luglio

“Formare giovani ricercatrici e ricercatori sui temi legati alla lettura significa anche dare futuro alla ricerca in questo campo, fondamentale per identificare le pratiche più promettenti di educazione alla lettura, formalizzarle e verificarne gli esiti” spiega Federico Batini, il coordinatore del nuovo dottorato di ricerca in “Educazione alla lettura, benefici ed effetti della lettura e della lettura ad alta voce” promosso dall’Università di perugia. 

È la prima volta che in Italia si istituisce un percorso di ricerca di questo tipo e c’è tempo fino al 28 luglio per partecipare al bando di ammissione, indetto in associazione con l’Università degli studi di Bologna e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Il percorso durerà 3 anni e in campo ci sono sette posti.

Le borse, di cui una riservata a laureati in università estere, verteranno su temi come la lettura ad alta voce e le competenze socio emotive e benessere percepito di studenti e studentesse, la lettura ad alta voce come pratica equitativa per il contrasto, la prevenzione e l'intervento sulla dispersione scolastica e lettura ad alta voce, benessere e orientamento, strumenti e pratiche di empowerment per immaginare e progettare il futuro e politiche di promozione della lettura per la costruzione di una comunità.

La formazione delle dottorande e dei dottorandi sarà curata congiuntamente dai 3 Atenei e per tutte le borse è previsto un periodo di 6 mesi di ricerca all’estero.

“Il dottorato di ricerca sulla lettura appena istituito costituisce una tappa del complessivo lavoro sulla lettura e la lettura ad alta voce attraverso il quale viene ribadita la fondamentale importanza della stessa per lo sviluppo di persone e comunità in tutto il percorso di vita e si può considerare come uno dei frutti del lavoro continuativo di un gruppo di lavoro e ricerca”, spiega Batini, che non è solo il coordinatore del dottorato ma è docente di Pedagogia sperimentale all’Università di Perugia e da oltre un decennio si occupa di lettura e di lettura ad alta voce con il suo gruppo di ricerca, mettendo a punto un vero e proprio metodo della lettura ad alta voce condivisa che si sta imponendo nei contesti educativi e d'istruzione in Italia e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti.

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