In funzione "l'autovelox" per rifiuti abbandonati tra Sansepolcro e San Giustino, multe a raffica con la fototrappola E-killer
Le diverse modalità di conferimento, tra un comune e l’altro ha reso problematiche quelle postazioni che si trovano nelle zone di confine
Tempi duri e multe salate per chi abbandona i rifiuti abbandonati o conferisce in maniera illecita i sacchi della spazzatura al confine tra Sansepolcro e San Giustino.
Per fare fronte al fenomeno in forte crescita, il comune toscano ha messo in funzione la fototrappola mobile E-killer, una sorta di autovelox, ma in questo caso immortala non chi corre troppo in auto, ma chi abbandona rifiuti per strada. L’adozione di questo strumento tecnologico si è reso necessario per individuare i responsabili di alcuni abbandoni che da tempo si verificavano al confine con l’Umbria. Le diverse modalità, tra un Comune e l’altro, di conferire i rifiuti, rendono sempre particolarmente problematiche quelle postazioni che si trovano nelle zone di confine.
La Polizia municipale è intervenuta negli ultimi tempi utilizzando proprio il nuovo strumento acquistato nelle scorse settimane: dopo un primo periodo di controllo si sono dunque potuti individuare gli autori degli abbandoni, procedendo ad emettere le sanzioni.
“In collaborazione con la Polizia municipale – ha dichiarato l’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini – la fototrappola E-killer continuerà a controllore i punti critici del territorio comunale in maniera assolutamente impercettibile: in questo modo possiamo individuare e sanzionare quei cittadini che, nonostante l’apposito servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio, continuano ad abbandonare materiali lungo le strade o nei pressi delle postazioni di raccolta”.
Nel frattempo anche le fototrappole fisse hanno rilevato decine di conferimenti sbagliati: “Oltre che sul controllo diretto del territorio – spiega il Comandante della Polizia municipale, Antonello Guadagni – stiamo lavorando sui fotogrammi registrati dalle fototrappole fisse. Partendo dagli accertamenti effettuati dagli ispettori ambientali, stiamo infatti emettendo le prime sanzioni”.