Post sisma del 9 marzo, arrivano il risarcimento per le famiglie perugine costrette ad andare in affitto: accordo opposizione e maggioranza
Maggioranza e opposizione hanno votato all'unanimità in consiglio comunale la variante urgente al bilancio per poter coprire le spese d'affitto per quelle famiglie perugine che sono rimaste coinvolte nel sisma del 9 marzo che ha colpito Umbertide e l'area Nord del capoluogo. Fondi per garantire una sistemazione autonoma dopo che le case sono state dichiaratamente inagibili.
"Tale variazione – ha spiegato l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli - era stata adottata dalla giunta il 26 luglio per adeguare gli stanziamenti in tempo utile per l’assegnazione del contributo di autonoma sistemazione (contributo a saldo) erogato dalla Regione Umbria con provvedimento del 12 luglio in seguito agli eventi sismici dello scorso 9 marzo (l'importo complessivo è di 450mila euro, tenuto conto dell’acconto di 109.200 euro già versato al Comune). La variazione è stata apportata in via d’urgenza consentire l’erogazione del contributo necessario al ristoro delle spese sostenute dai cittadini la cui abitazione è stata resa inagibile dagli eventi sismici".