Occupano un cantiere a Novara: il calvario di 7 operai di una ditta edile perugina
Da tre mesi sono senza stipendio e così hanno deciso di salire sulle impalcature di quel cantiere dove hanno lavorato per mesi senza ricevere compensi. Sono in corso dei tentativi da parte delle autorità per mettere in contatto i lavoratori e la ditta perugina
Ridotti alla fame, da tre mesi senza stipendio e senza nessuna risposta sul futuro da parte dell'azienda per la quale lavorano. Sette muratori di una ditta di Perugia hanno occupato il cantiere dove operavano fino all'altra settimana e sono saliti sulle impalcature, con l'intenzione di rimanervi finchè non avranno certezze su stipendi e sul loro contratto di lavoro. Il cantiere interessato è quello dell'area universitaria della caserma Perrone a Novara. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Si sta cercando di mettere in contatto i lavoratori con alcuni rappresentanti dell'azienda edile perugina.
Il dramma per il lavoro e le proteste continuano anche al confine tra l'Umbria e le Marche per i licenziamenti previsti alla Indesit di Fabriano dove saranno tagliati quasi un centinaio di dipendenti residenti nei comuni umbri della fascia appenninica (Gualdo, Gubbio, Nocera e Fossato). Mario Bravi leader della Cgil ha espresso la solidarietà ai lavoratori Indesit chiedendo l'intervento del Governo e delle istituzioni locali anche in virtù del fatto che l'azienda fabrianese delocalizzerà nonostante utili per 60milioni di euro.
