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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, in Umbria variante Omicron al 100%. Coletto: "Situazione sotto controllo, restiamo in zona bianca"

Curva epidemica stabile secondo il report settimanale del nucleo epidemiologico, l'assessore: "Garantiti i servizi principali negli ospedali e lo smaltimento delle liste di attesa"

"Dall'ultima 'flash survey' si evince che la percentuale di Omicron in Umbria è del 100%". A spiegarlo durante la conferenza stampa settimanale di aggiornamento sull'andamento dell'epidemia da Covid è Carla Bietta: "È verosimile dunque - aggiunge la dottoressa del nucleo epidemiologico della Regione - che i decessi dell'ultimo mese siano tutti riferibili a questa variante del Covid anche se i dati, considerando l'alto numero di casi, parlano di una riduzione del tassi di mortalità rispetto alle precedenti ondate".

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Numeri comunque considerevoli, se si considera che al primo gennaio il totale dei decessi era di 1.504 e oggi (27 gennaio) sono 1.611: in meno di un mese si sono dunque registrate 107 vittime (6 quelle delle ultime 24 ore), con una media di 4 morti al giorno. "Una consistente quota dei decessi - spiega però Bietta - riguarda persone non vaccinate anche in assenza di comorbilità, a differenza di quanto si riscontra nei deceduti vaccinati".

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La conferma della zona bianca

E anche grazie alle vaccinazioni, spiega invece l'assessore regionale Luca Coletto, "La popolazione vaccinata supera l'80% e la situazione è sotto controllo. L'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è sotto il limite del dieci per cento e anche per questa settimana l'Umbria dovrebbe quindi rimanere in zona bianca. Un parametro questo che evidenzia il modo corretto in cui stiamo gestendo la situazione, garantendo innanzitutto quelli che sono i servizi principali all'interno dei nostri ospedali continuando a smaltire le liste di attesa. Non avendo fatto ricorso ai Covid Hospital - aggiunge l'assessore alla Salute - qualche disservizio è stato inevitabile, ma stiamo iniziando a gestire il coronavirus come se fosse una patologia endemica".

FOTO Coronavirus in Umbria, il report del nucleo epidemiologico: tutti i dati al 27 gennaio

I dati settimanali del nucleo epidemiologico

Tornando ai dati, la dottoressa Bietta ha reso noto che la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, mostra un trend in sostanziale stabilità rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 25 gennaio è pari a 1.591. L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni aumenta lievemente attestandosi ad un valore di 1,01.

L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale per la popolazione tra 3 e 44 anni, superando 3.000 casi per 100.000 abitanti nella fascia 3-18 anni. Si osserva inoltre, una tendenza all’aumento del tasso di incidenza nelle fasce di età scolare (0-18 anni) mentre per tutte le altre si assiste a una riduzione/stabilizzazione del dato.

Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al 25 gennaio 197 ricoveri di cui 7 in terapia intensiva), mentre si registrano nella settimana 17-23 gennaio 32 decessi.

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