Orario ridotto, occupata la biblioteca umanistica interdipartimentale di Palazzo Manzoni-Alfani presso l’ex Gelsomini
Gli studenti attendono risposte dalla riunione odierna del Senato Accademico
Occupata la biblioteca umanistica interdipartimentale di Palazzo Manzoni-Alfani presso l’ex Gelsomini in piazza Morlacchi. Gli studenti attendono risposte dalla riunione odierna del Senato Accademico.
Ieri, si è tenuto l’annunciato presidio convocato dall'Unione degli Universitari di Perugia per pretendere risposte dal rettore e dall'amministrazione circa la riduzione dell'orario di apertura delle biblioteche dell'Ateneo.
Gli studenti sono in agitazione perché la riduzione dell’orario di apertura della frequentatissima struttura impedisce lo studio ed è causa di notevoli disagi, specie – dicono – a carico di giovani impegnati nella redazione della tesi di laurea. Per questo è stato proclamato lo stato di assemblea permanente all'interno della biblioteca, al fine di mantenerla aperta oltre l'orario di chiusura, previsto per le 13.45.
Angela De Nicola, coordinatrice dell'Udu Perugia, dichiara: "Dall’odierna seduta del Senato Accademico pretendiamo una risposta che non può più essere rimandata".
Cartelli e striscioni restano all’ingresso della biblioteca, a dimostrare lo stato di agitazione permanente dalla quale gli studenti non intendono recedere, se non riceveranno adeguate rassicurazioni sulla ripresa del servizio a tempo pieno. Intanto, le intenzioni dei giovani trovano sintesi in cartelli con vergate le scritte: “Lasciateci studiare!”, “Entra e studia”. Un nuovo Sessantotto a Perugia?