LETTI PER VOI Un libro di grande formato racconta la chiesa di San Giuseppe al Crocevia
Ne è autore l’architetto Fabio Palombaro che mette in campo la sua vasta competenza di storico e urbanista. Un libro che non può mancare in casa di un vero perugino
Un libro di grande formato racconta la chiesa di San Giuseppe al Crocevia. Ne è autore l’architetto Fabio Palombaro che mette in campo la sua vasta competenza di storico e urbanista.
Il volume di 95 pagine (Tozzuolo Editore, euro 15) è impreziosito dalle foto d’autore di Lanfranco Sportolari, “Lallo” per noi che abbiamo trascorso insieme l’adolescenza. Lallo viene dalla factory fotografica dei fratelli Leonetto e Urbano Medici, che hanno lattato professionisti come Giancarlino Belfiore nei piani alti di Palazzo Ajò, al corso.
L’opera è stata assecondata dall’Associazione Borgobello nella persona del suo primo presidente-fondatore Orfeo Ambrosi (in foto con l’autore).
Il libro inizia presentando le vicende storiche dell’edificio Chiesa di San Giuseppe, già di Santa Croce, inserito nel più ampio complesso ospedaliero. Ne declina le sorti anche attraverso la versione in lingua inglese, che ne amplia la diffusione.
Si passa poi alla Forma Urbana e alle vicende che l’hanno coinvolta, dalla fondazione ai giorni nostri. Anche in termini di configurazione e conformazione. Vengono pure proposti opportuni confronti con edifici non solo perugini.
Bello lo sorcio sulla peste perugina del 1348 e sulle sue conseguenze. Inclusa un’accurata analisi del distacco trecentesco, di cui si riportano interessanti aspetti storici, artistici, linguistici (sui quali avremo modo di tornare) e antropologici.
Bella spigolatura sulla figura di Mario Podiani e sul Crocifisso del Ciburri (Guerra del Sale).
Ampia la bibliografia e precise le note, giustamente poste in appendice.
Un libro che non può mancare in casa di un vero perugino.
