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Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley

Superlega, la Sir Safety Susa Perugia ancora a bersaglio: Verona ko 3-0

Gli uomini di Anastasi sanno soffrire al punto giusto e con una grande prova di squadra si aggiudicano l'anticipo della terza giornata. Trascinatore Semeniuk con 15 punti e il 60% in attacco

L'avversario era di quelli da temere dato che aveva battuto, seppur al tie break, due delle candidate al titolo come Trento e Piacenza, ma la Sir Safety Susa Perugia ha superato l'esame a pieni voti. Non che sia stato tutto facile, come potrebbe far pensare, soprattutto a chi non ha visto la partita, il 3-0 finale (25-22, 25-14, 25-20): la WithU Verona si è battuta al meglio delle sue possibilità confermando in buona parte quanto fatto vedere nelle partite precedenti, ma si è dovuta piegare al maggior tasso tecnico dell'avversario. Del resto la pallavolo non mente mai e quanto si è visto stasera al PalaBarton ne è evidente dimostrazione. Quanto agli uomini di Anastasi proseguono nel migliore dei modi le operazioni di ricerca del giusto amalgama e questo non può che infondere fiducia in vista dei prossimi impegni: il primo domenica prossima a Padova, occasione per rafforzare il primato a punteggio pieno, il secondo, quello più importante di questo inizio di stagione, la Supercoppa di Cagliari di fine mese. 

LE CIFRE - Verona come detto ce l'ha messa tutta, ma alla fine l'affermazione dei perugini è risultata netta. La squadra di Stoychev ha tenuto in attacco (51% vs 55 di Perugia), soccombendo però negli altri fondamentali. I padroni di casa hanno vinto in battuta (8 aces a 4), a muro (9 a 2) e in ricezione (46% vs 42%). Si aggiudica strameritatamente la palma di migliore in campo Kamil Semeniuk, sempre più a suo agio negli schemi di coach Anastasi: 15 sono i punti messi a segno dal polacco di cui 3 al servizio (nessun errore è stato registrato nelle volte in cui si è presentato sulla linea dei nove metri) ed il 60% in fase offensiva. Come inizio davvero niente male. 

IL MATCH - Leon e Russo dall'inizio per cercare di esoricizzare da subito il pericolo. Il capitano e Rychlicki manifestano subito e a chiare lettere questo proposito (2-0). Il mani out di Sapozhkov, il vero spauracchio della formazione scaligera, ripristina la parità (2-2). Mozic non è altrettanto preciso e Perugia torna nuovamente a condurre (4-2). Il primo vero allungo della gara è dato da un fallo in palleggio degli ospiti (9-6), subito ridotto dal colpo di Sapozhkov (9-8). Keita però sbaglia ed è 12-9. Verona chiede il videocheck per presunto quarto tocco ed ha ragione: è nuovo riavvicinamento (16-15). L'aggancio è portato dall'ace di Keita (17-17). E' l'episodio che costringe di fatto i Block Devils a lottare punto a punto con l'avversario, per nulla deciso a regalare nulla: decide in pratica un ace, piuttosto fortunoso, di Giannelli che tocca il nastro prima di finire nel campo opposto (23-21). Chiude un altra bomba, davvero strepitosa, di Semeniuk (25-22). 

Il vantaggio ottenuto nelle battute finali mette le ali ai piedi ai Block Devils, che partono a razzo nella seconda frazione: l'ace di Solè ed il successivo muro di Russo portano il parziale sul 4-1. Un altro muro a tre vale l'ulteriore allungo (6-2). Semeniuk è implacabile (8-3), Keita ancora dai nove metri prova a mettere un po' di timore (9-6), il muro di Rychlicki rende vano ogni tentativo di rimonta deglu uomini di Stoychev (13-7). Vantaggio corposo, ma voglia di fermarsi zero: Semeniuk decide ancora una volta di vestire i panni dell'Alieno (l'80% in attacco di questo set parla da solo) e infila un altro straordinario ace (15-7). E' sempre lui l'autore del diagonale vincente finale: 25-14 e Perugia sempre più vicina al compimento della missione. 

C'è dunque da chiudere il discorso il più velocemente possibile: Leon lo lascia intuire murando Sapozhkov per il 4-2. Quest'ultimo però non vuole saperne di darsi per vinto e trova l'ace del riaggancio (4-4). Le cose sembrano complicarsi: Raphael mura e Verona passa avanti (5-7). Leon non ci sta e sigla in pipe l'8 pari. Gli avanti veronesi in seguito non passano ed il sorpasso si completa (muro Solè, 9-8). Semeniuk in seguito risolve da seconda linea uno scambio lungo permettendo a Perugia di allungare (11-9). Un errore in palleggio dei veronesi sembra far maturare un finale in discesa (15-12), ma ancora un ace di Keita rimette tutto in discussione (15-14). La situazione rischia di complicarsi ulteriormente quando Mozic, dopo che i suoi compagni si erano resi protagonisti di una difesa assai complessa, trova il mani out del pari (16-16). I Block Devils trovano però il colpo di coda, un break aperto dal servizio vincente di Giannelli e chiuso da Leon (20-16). Un vantaggio importante da gestire al meglio dunque: cosa che a gli uomini di Anastasi riesce alla perfezione. Chiude con un ace Rychlicki e si guarda subito alla prossima. 

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