rotate-mobile
Volley

Superlega, è una Sir che non muore mai. Piacenza ribaltata al termine di un match dalle forti emozioni

Dopo i primi due set sembrava tutto finito e che la vetta cambiasse padrone, ma proprio nel momento più difficile è venuto fuori il carattere dei Block Devils, che conquistano due punti dal peso specifico enorme. Mercoledì, sempre al PalaBarton, si replica contro Padova

Quando la giornata non sembra essere quella giusta ci si aggrappa al carattere e alla determinazione. Caduto il pallone che è significato 0-2 in favore della Gas Sales Bluenergy Piacenza nelle menti dei 3600 del PalaBarton si sarà sicuramente materializzato il ricordo dell'infausto match di Coppa Italia dello scorso febbrario, ma per fortuna la storia è fatta per essere cambiata. Come in Supercoppa il carattere della Sir Safety Susa Perugia è uscito fuori ed il 3-2 strappato in rimonta agli uomini dell'ex Andrea Anastasi può essere definito in massima parte un risultato che porta questa qualità indispensabile quando gli avversari sono di un certo livello. 

I Block Devils, nel match contro la sua diretta inseguitrice, non volevano mollare la vetta e alla fine, risalendo gradino per gradino "come una formichina", parole e musica dell'ex ct della nazionale Giampaolo Montali in occasione del vittorioso europeo 2005 a Roma, sono riusciti a vincere. Certo, le ombre non mancano, come ad esempio una falsa partenza che sta diventando un po' troppo ricorrente, ma per ora può anche andar bene così, considerando che il roster anche oggi era falcidiato dalle assenze, quali ad esempio quelle di Wilfredo Leon e Roberto Russo.  

L'impegno di dicembre in India valido per il Mondiale per Club costringerà la squadra di Angelo Lorenzetti ad un tour de force: già mercoledì sera si tornerà in campo contro Padova. Un'occasione da non perdere per staccare ancora di più le inseguitrici. 

Le cifre

La differenza, come accade in partite di questo tipo, era davvero sottile ed è davvero difficile spiegare cosa possa avere spostato gli equilibri. Piacenza ha fatto meglio a muro (14 vs 12) ed in attacco (55 vs 51%), mentre non è riuscita a tenere in ricezione (42 vs 48%). Leggera prevalenza al servizio di Perugia (9 aces ad 8) che però in questo fondamentale ha commesso meno errori (16 vs 20). Migliore in campo Sebastian Solè, 11 punti con 4 muri ed il 54% di efficacia offensiva. 

La partita

Primo tentativo di minifuga a firma di Leal (suo il mani out del 3-5). Del brasiliano anche la "spintarella" del 4-7 che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco. Tutto vano perchè sempre Leal stampa due punti di fila e la situazione inizia a complicarsi (5-10). Ben Tara colpisce l'asticella ed è 5-11. Muro di Simon e secondo time out per i Block Devils che faticano sempre più ad entrare in partita. L'ace di Flavio prova a riaccendere la speranza (10-15), ma il successivo muro di Caneschi suona quasi come una sentenza (10-17). Quasi, perchè Plotnytskyi e Held fanno tornare a sperare Perugia (17-20) ma Brizard stoppa il numero 17. Lucarelli gioca sul mani fuori e regala cinque palle set agli emiliani (19-24). Chiude Gironi per il 21-25 con un tocco astuto.

Le cose non migliorano nemmeno nemmeno ad inizio secondo set. Gironi è protagonista del turno al servizio che porta i biancorossi sull'1-5. Lorenzetti arresta il gioco ma ancora Gironi dai nove metri trova la ricezione dei Block Devils impreparata (1-7). Altro time out che non cambia l'inerzia: Leal fa mani out (1-8). Sul 2-10 entra Herrera e va a muro per il 4-10. Caneschi mura Flavio e ristabilisce le distanze (6-14). Giannelli prova a riaccendere la luce sempre a muro (11-16), risponde a tono sul lato opposto Simon (11-17). Lucarelli non trova il campo (16-20), Semeniuk non è altrettanto preciso (16-22). Sei le palle set, Simon non fallisce e Piacenza vola sul doppio vantaggio (20-25). 

Rimontare due set a questa Piacenza è come scalare l'Everest. Occorre una reazione decisa: di Semeniuk il mani out del 5-3. I Block Devils allungano per via di un fallo a rete avversario (11-8). Le cose sembrano finalmente mettersi bene quando Perugia si porta con Solè sul 18-11, occhio però a Leal che si dimostra mai domo (18-14). A rimettere tutto a posto il turno in battuta di Semeniuk che rimanda gli ospiti a distanza di sicurezza (22-14). Andringa dal fondo manda out e la sfida si riapre (25-18).

Ci si attenderebbe una spinta psicologica importante ma gli emiliani partono meglio nella quarta frazione con Lucarelli e Leal (1-4). Time out Perugia a cui segue il recupero portato a termine dall'ace di Giannelli (6-6). I bianconeri iniziano a crederci per davvero quando Semeniuk riesce a chiudere un lungo scambio (9-7), Simon non trova le righe del campo (13-10). Non ci sono pause: Gironi mura Herrera e Plotnytskyi manda out (14-14). "Kalashnikov" si rifa con l'ace del 16-14. Non è finita perchè Gironi mura ancora e il punto a punto ricomincia (16-16). Plontytskyi ritenta la fuga (20-18), che pare concretizzarsi quando il colpo di gironi del potenziale 22-19 esce. Piacenza chiama videocheck che però le dà torto e il punteggio viene confermato. Va in battuta Held e firma il 23-19. Con certi avversari non ci si può rilassare nemmeno un secondo: Simon a fil di riga trova l'ace del 23-21 ed Herrera va a sbattere contro il muro emiliano (23-22). Time out saggio da parte di Lorenzetti per spezzare il ritmo e questa volta Simon spara sulla rete (24-22). Piacenza riesce nell'impresa di annullare entrambi i set ball e si va ai vantaggi (24-24). Semeniuk ed Herrera, splendido il suo muro, portano la sfida al tie break (26-24). 

Che decisamente non inizia bene: Simon porta gli ospiti sullo 0-2 anche con un ace che piega le mani a Semeniuk. I Block Devils riescono a resta attaccati con il solito splendido servizio di Plotnytskyi (4-4) ma Herrera si becca ancora una murata (4-6). Distacco ancora annullato a causa di un cartellino rosso sventolato all'indirizzo della squadra piacentina (6-6). E' Perugia a guadagnare il cambio di campo con una bomba imprendibile dai nove metri (8-7). Una svolta potrebbe prefigurarsi sull'attacco di Leal terminato out (12-10). Tutto nuovamente da rifare con il servizio di gironi dentro davvero per una questione di millimetri (12-12). Recine trova il match point riuscendo a chiudere un lungo scambio (13-14), Semeniuk resta di ghiaccio e lo annulla in pipe (14-14). Ancora vantaggi in cui succede davvero di tutto: dopo aver annullato diverse match ball Perugia riesce a far esplodere il PalaBarton con i due muri finali di Solè, che giustificano il premio ricevuto a fine gara. 

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA - GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2
Parziali: 21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 4, Flavio 10, Solè 11, Plotnytskyi 14, Semeniuk 19, Colaci (libero), Held 2, Ropret, Herrera 16. N.e.: Toscani, Leon, Candellaro, Russo (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Gironi 18, Simon 15, Caneschi 6, Leal 24, Lucarelli 6, Scanferla (libero), Andringa 1, Recine 9. N.e.: Hoffer (libero), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi, vice all. Valentini.
Arbitri: Massimiliano Giardini - Andrea Puecher
LE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 9 ace, 48% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri. PIACENZA: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 14 muri.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Superlega, è una Sir che non muore mai. Piacenza ribaltata al termine di un match dalle forti emozioni

PerugiaToday è in caricamento