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Domenica, 28 Aprile 2024
Volley

Derby turbolento a Città di Castello: squalifiche per 4 giocatrici e l'allenatore della TMM Magione

Si tratta del match di B2 dello scorso weekend che ha visto il Trestina Volley imporsi in modo rocambolesco al tie-break

La vittoria rocambolesca dello scorso weekend da parte dell’Autostop Trestina nel derby contro la TMM Magione (B2 femminile) ha avuto uno strascico non indifferente dal punto di vista disciplinare. Sul campo è stata la formazione di Città di Castello a imporsi al tie-break (terminato per altro con un incredibile 22-20), una sconfitta mal digerita dalle avversarie. È quello che si evince dal comunicato diffuso nelle ultime ore dal giudice sportivo della FIPAV.

La stessa TMM è stata punita con 4 atlete squalificate, stesso provvedimento deciso per l’allenatore, oltre alla sospensione di un dirigente e alla diffida di un’altra giocatrice. Come se non bastasse, la società umbra è stata multata di 170 euro per gli insulti proferiti dai tifosi al seguito nei confronti della coppia arbitrale. Nel dettaglio, le squalifiche più pesanti sono quelle di Greta Giunti e Giada Angela Guarino.

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Nel primo caso si tratta del capitano della TMM Magione e le motivazioni sono le seguenti: “A fine gara protestava con veemenza ed in modo plateale avverso la direzione arbitrale; invitata ad effettuare il saluto di rito, quale capitano in campo, proferiva una espressione ingiuriosa verso il 1°arbitro, accompagnata dal relativo gesto e continuando ancora a protestare una volta raggiunti gli arbitri nei pressi del tavolo del segnapunti, sino a quando non veniva allontanata grazie all'intervento di un proprio dirigente”.

Per quel che riguarda Guarino, la spiegazione del giudici sportivo è questa: “Per proteste a fine gara avverso la direzione arbitrale accompagnate da espressioni irriguardose ed anche da una frase ingiuriosa, proferita una volta raggiunto lo spogliatoio”. Carola Nasi è stata invece squalificata per una giornata per aver proferito una frase irriguardosa rivolta agli arbitri a fine gara al momento del saluto finale. C’è poi la diffida di Linda Tarducci, per omesso saluto agli arbitri a fine gara, in qualità di capitano in campo.

Altre due giornate di squalifica sono state comminate all’allenatore del sodalizio perugino, Fabio Bovari: “A fine gara protestava con veemenza ed in modo plateale avverso la direzione arbitrale proferendo nei confronti del I° arbitro una espressione ingiuriosa, accompagnata dal relativo gesto”.

Infine c’è la squalifica del dirigente Fabio Bettucci fino al prossimo 15 aprile con le seguenti motivazioni: "A fine gara rivolgeva ripetute espressioni offensive all'indirizzo degli arbitri applaudendo in modo ironico al loro operato; invitato ad allontanarsi il tesserato continuava ad inveire nei confronti dei direttori di gara seguendoli con atteggiamento minaccioso sino in prossimità dello spogliatoio, ove questi giungevano scortati dal dirigente addetto”.

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