Grifo, le pagelle: le belle reti di Guberti e Aguirre vanificate da una difesa in difficoltà

Rosati: Nulla può sui due gol del Novara. E’ attento sulle conclusioni da lontano dei padroni di casa, ma rischia qualcosa nel finale con una smanacciata sul cross di Lanzafame che stava per consentire a Gonzalez di siglare il 3-2. Voto: 6

Del Prete: La sua partita dura meno di un tempo a causa dei soliti problemi fisici. In avanti si fa vedere con qualche buona sgroppata, ma difensivamente soffre e non poco la presenza di Corazza. Voto: 5,5 (dal 39'pt Spinazzola: Costretto ad entrare a freddo, si deve piazzare sul lato destro per sostituire Del Prete. Non riesce a garantire molta spinta e l’azione del 2-2 parte proprio dalla sua fascia. Voto: 5,5)

Volta: Altra brutta serata e con quella di Modena fanno due. Galabinov e Gonzalez non sono due clienti facili e il centrale sembra risentire del calo di tutta la squadra. Voto: 5

Belmonte: Lottare contro un “bisonte” come Galabinov è davvero dura. Il centrale ce la mette tutta ma sbaglia in più di una circostanza. Retroguardia in netto calo, specialmente sui calci piazzati. Voto: 5

Rossi: A sorpresa in campo al posto di Spinazzola. Pochissima spinta e molta sofferenza sulla fascia. Prova a metterci una pezza, ma non basta. Voto: 5

Fabinho: Il brasiliano si rende pericoloso con varie azioni personali che mettono in apprensione la difesa novarese. Sull’1-1 centra in pieno un gran palo. Si rifà nella ripresa con il cross dalla destra che consente ad Aguirre di segnare il 2-1 biancorosso. Voto: 6,5 (dal 38’st Prcic: s.v.)

Rizzo: Stagione al di sotto delle aspettative per il mediano messinese. Anche stasera lotta e si sacrifica per la squadra, ma non riesce a garantire molta qualità. Voto: 5,5

Zebli: Sbaglia molti palloni in fase di impostazione. Se non altro se li va subito a riprendere con la cattiveria agonistica che lo ha contraddistinto in questa prima stagione nel calcio professionistico. La manovra del Perugia, senza un vero regista, fa fatica a decollare. Voto: 5,5

Guberti: Un gol sontuoso, un missile pazzesco che si va ad infilare sotto il sette. Imparabile. Rete con dedica ai figli dopo 5 anni e mezzo di sofferenze. L’esterno di centrocampo conferma ancora una volta di essere l’elemento dotato delle maggiori qualità tecniche del gruppo perugino. Averlo avuto a pieno servizio fin dall’inizio della stagione avrebbe potuto fare la differenza. Voto: 7 (dal 32’st Milos: Svegliati è primavera, parafrasando una nota canzone di Venditti. Entra in campo subito dopo la rete di Aguirre per dare maggior copertura. Si dimentica di difendere sul cross morbido di Lanzafame ed Evacuo lo brucia con facilità. Addio ultimi sogni di gloria. Voto: 5)

Aguirre: L’uruguaiano, zitto zitto, è diventato un elemento imprescindibile per questa squadra. Terza rete in biancorosso grazie a un bel colpo di testa sul cross di Fabinho. Già alla fine del primo tempo l’aveva sfiorata con un diagonale in area respinto da Da Costa. Ha velocità, ha senso del gol e quando si ricorda di giocare con i compagni risulta sempre tra i migliori in campo. Voto: 7

Ardemagni: Gioca a spintoni con l’ex compagno di squadra Mantovani e con Troest. Riesce a mettere giù qualche buon pallone, ma fallisce l’unica occasione che gli capita svirgolando totalmente la conclusione. Voto: 5,5

Bisoli: Una settimana di ritiro non è stata sufficiente per mettere a posto le cose. La squadra sfrutta bene le occasioni che crea in attacco, ma in difesa qualcosa non sta funzionando. E non parliamo tanto dei gol presi (uno su un rimpallo, l’altro su una dormita di un singolo) quanto della poca lucidità sui calci da fermo e quando c’è da liberare l’area senza tanti fronzoli. Troppa frenesia, assolutamente deleteria quando c’è da difendere un risultato importante come quello che si stava profilando. Altri 2 punti persi, stavolta è davvero finita. Voto: 5,5