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Perugia, il calciomercato porta Rolando Bianchi: l’attaccante è del Grifo fino al 2017

È fatta: dopo giornate di lunghe trattative il Perugia ha ufficializzato l’ingaggio di Rolando Bianchi. L’attaccante bergamasco è stato acquistato a titolo definitivo dal Maiorca

È fatta: dopo giornate di lunghe trattative il Perugia ha ufficializzato l’ingaggio di Rolando Bianchi. L’attaccante bergamasco è stato acquistato a titolo definitivo dal Maiorca, formazione spagnola militante nella Segunda División, e stamane ha firmato un contratto che lo legherà alla società del presidente Santopadre fino al 30 giugno del 2017.

Carriera e numeri – Bianchi, classe ’83, è un prodotto della Primavera dell’Atalanta: ha debuttato in serie A proprio con la maglia degli orobici nel 2001 nella sfida contro la Juventus. L’avventura della punta con i nerazzurri termina nel 2004, dopo che la società che lo ha fatto crescere decide di cederlo al Cagliari: in Sardegna Bianchi mette a segno i suoi primi 4 gol da professionista. L’impennata della carriera arriva però nella stagione 2006/2007 alla Reggina: i calabresi guidati da Mazzarri sembrano destinati alla retrocessione dopo gli 11 punti di penalizzazione inflitti dal giudice sportivo a causa dello scandalo “Calciopoli”, ma la punta mette a segno ben 18 reti e trascina gli amaranto verso una insperata salvezza. L’exploit di Reggio Calabria viene notato in Inghilterra, precisamente dal Manchester City, che decide di portarlo in Premier League.  Nella terra di Albione Bianchi resta solo sei mesi: la partenza è buona, tanto che il centravanti segna al debutto, ma con il passare del tempo coach Eriksson si rende conto che l’investimento fatto per acquistarlo (13 milioni di euro circa) non viene ripagato a suon di reti e la punta torna sul mercato nel gennaio 2008, terminando l’annata sportiva alla Lazio.

Anni recenti – Tocca dunque al Torino cercare di rilanciarlo. I granata spendono 7 milioni e Bianchi dà il massimo per ripagare la fiducia segnando 9 volte. Le reti del bergamasco non bastano però ad impedire al club di Urbano Cairo di retrocedere in B. Bianchi resta comunque a Torino e viene scelto come capitano della squadra. Nonostante i suoi gol, però, al Toro ci vorranno ben 3 anni per riacciuffare la massima serie. L’esperienza della punta in Piemonte si chiude nel 2012/2013, dopo ben 5 annate e 73 reti segnate. Da lì in poi le marcature si conteranno sulle dita di una mano: 3 a Bologna, nessuna con l’Atalanta, appena 2 con il Maiorca. Ora una nuova avventura presso la corte di un Bisoli che ha bisogno di un attaccante in grado di fare reparto da solo. Vedremo se l’arrivo di Bianchi riuscirà a modificare l’umore dei tifosi del Grifo, infastiditi dalla brutto inizio del 2016 da parte della propria squadra.

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