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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Calcio serie B, il monito di Alvini: "Parma demotivato? Non credo"

Il tecnico del Perugia non crede ad un avversario dimesso malgrado la classifica e chiede il massimo dai suoi giocatori. Zanandrea si aggiunge probabilmente agli indisponibili

Il Perugia ospita un Parma fuori dai playoff al Curi nel prossimo turno, il Frosinone riceverà un Monza che ancora spera ancora nella promozione diretta. Il turno del giorno della Liberazione è più favorevole, almeno sulla carta, ai biancorossi, che però non dovranno fare l'errore di sottovalutare l'impegno: la formazione ducale annovera al suo interno giocatori importanti che ci terranno a riscattare le ultime due ultime sconfitte consecutive.

Per la squadra di Massimiliano Alvini sarà una partita da giocare al massimo soprattutto dal punto di vista della concentrazione, viste le assenze: a quelle già certe di Angella, Sgarbi, Matos e De Luca potrebbe aggiungersi molto probabilmente anche quella di Gianmaria Zanandrea, che nella parte finale dell'allenamento di ieri (blindato a causa del contemporaneo svolgimento del Campionato Nazionale di Calcio a 8 per magistrati) si è infortunato ad una spalla ed appare molto vicino al forfait. Malgrado ciò il tecnico, che ha parlato stamani in conferenza stampa, è fiducioso. 

GRANDI MOTIVAZIONI - Così la squadra arriva all'appuntamento: "Siamo consapevoli che è una grande opportunità costruita in 35 partite. Merito dei giocatori. Siamo consapevoli della forza dell'avversario, ma ce la vogliamo giocare".

ORARI DIVERSI - Giocare più tardi della diretta concorrente potrebbe essere un vantaggio? Dipende dai punti di vista: "Pensiamo solo alla nostra partita. Non so i miei calciatori come la pensano ma per me è così".

AVVERSARIO MOTIVATO - "Non esiste oggi una squadra così. Essere professionisti significa non essere mediocri. Siamo consapevoli della loro forza e di ciò che vogliamo fare noi. Sarà una partita aperta". Ma alla fine le motivazioni possono fare la differenza: "Sono quelle che abbiamo sempre avuto. Ogni calciatore deve pensare a dare il meglio per sé e per la squadra".

ANGELLA OUT - Nelle ultime ore si è diffusa una voce di un possibile recupero lampo di capitan Angella, ma almeno per le prossime due partite sarà assente: "Non so da dove esca questa cosa. Angella non è disponibile per le prossime partite, forse per l'ultima. È stato operato martedì". 

ZERO CALCOLI - "Pensiamo solo alla prossima poi partita dopo partita vedremo. Non mi sono chiesto quanti punti siano necessari".

L'AVVERSARIO - Il Parma cambierà qualcosa: "Non lo sappiamo, può giocare in qualsiasi modo visti i tanti giocatori che ha in rosa, ma il mio pensiero è mettere in campo i nostri principi di gioco". 

GAMBE O TESTA? - "Dico sempre il giocatore è una sedia con quattro gambe. La testa fa tantissimo, muove ed è fondamentale. Anche quella è una parte che va allenata". 

TENSIONE - Può essere un fattore positivo o negativo? "È bello arrivare a certe partite, è un piacere giocarle. Deve essere bello arrivarci, non esiste performance se non c'è la giusta tensione. Queste sono parte delle emozioni che arrivano quando si fanno certe cose, ma certi sentimenti come tensione e paura devono appartenere al calcio ma ad altri contesti".

COPERTA CORTA IN AVANTI - "Abbiamo tanti problemi e non solo lì. Anche l'infortunio di Zanandrea mi costringerà a rivedere certe cose. Sono fiducioso perché per nove mesi ho allenato grandi uomini. Guardiamo avanti con fiducia". 

OLIVIERI - Ci si attende molto dall'attaccante di Fermo: "Lo abbiamo voluto e siamo contentissimi. Ha giocato 9 gare da titolare. Vogliamo costruire e migliorare questo giocatore, domani se avrà l'opportunità di giocare sono convinto che la sfrutterà".

SPAZIO PER SULEJMANI? - Non è da escludere l'esordio del classe 2006: "È un ragazzo che ha bisogno di crescere. Vogliamo anche farlo giocare qualora ce ne fosse la possibilità, perché può migliorare anche come uomo. Ma deve pensare solo a lavorare". 

UN BEL COMPLEANNO - Alvini ha trascorso questo giorno (52 anni) da tecnico del Grifo: "Passano gli anni e ho sentito attorno a me il rumore degli amici. Averlo vissuto qui a Perugia è bello. Vorrei che il tempo si fermasse ora". 

CENTROCAMPO POCO REALIZZATIVO - Durante l'anno sono mancati spesso i gol dei centrocampisti: "Abbiamo ottenuto una vittoria contro una squadra che si giocava la vita. Guardiamo avanti con fiducia e lavoriamo forte. È logico che il nostro difetto sta lì, ma ci stiamo lavorando". 

LA GESTIONE DEL RISULTATO - A molti ha colpito questo aspetto, anche se "c'è stata una punizione da metà campo nel recupero e se poi quella palla va dentro staremmo qui a commentare altre cose. A volte sono i dettagli che determinano i risultati, vanno migliorati. Ci proveremo, è difficile, ma accettate il fatto che continueremo a lavorare forte". 

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