rotate-mobile
Politica

Sanità in Umbria, Pd: "Sospendere gli aumenti intramoenia"

I consiglieri regionali del Pd chiedono alla Giunta umbra si sospendere l'aumento del 29% sulle visite intramoenia e di attivare un dialogo con le parti interessate, soprattutto con i medici

I consiglieri regionali Luca Barberini e Andrea Smacchi (Pd) invitano la Giunta a sospendere il provvedimento relativo all’aumento del 29 % dei costi delle visite intramoenia e a procedere ad una ulteriore riflessione “attivando un confronto con i soggetti interessati, in particolare con i medici”.

Secondo Barberini e Smacchi, la decisione dell’Esecutivo “pesa in maniera consistente sulle tasche degli umbri e rischia di danneggiare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata, con il concreto pericolo di spingere i cittadini verso strutture extraregionali”.

I due consiglieri democratici invitano la Giunta a rivedere il riordino dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie umbre che appare “superfluo e costoso” in vista anche dell’imminente riforma della sanità umbra: “L’aumento del 29 per cento dei costi delle visite intramoenia è un duro colpo per la sanità umbra, che pesa su cittadini e medici senza garantire gli effetti di gettito sperati: auspichiamo l’immediata sospensione di questo provvedimento e chiediamo un’ulteriore riflessione in materia”. 

Per Barberini e Smacchi occorre avviare un reale e fattivo confronto con tutti i soggetti interessati e, in particolare, con i medici che possono apportare un contributo serio e autorevole su questo fronte, concorrendo alla soluzione dei problemi dettati dal necessario processo di razionalizzazione e riqualificazione della spesa sanitaria”.

“L’incremento del ticket – spiegano Barberini e Smacchi – pesa in maniera consistente sulle tasche degli umbri e rischia di danneggiare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata. Come ha sottolineato lo stesso presidente dell’Ordine dei medici, Graziano Conti, così facendo si rischia di spingere i cittadini verso il privato, di aumentare le liste di attesa con gravi ripercussioni sulla qualità dei servizi offerti e di perdere professionalità mediche nel comparto pubblico, mettendo in discussione la credibilità stessa della sanità umbra, senza peraltro alcuna garanzia sull’effettivo incremento di risorse per il bilancio pubblico.

In questo contesto – sottolineano i due consiglieri del Pd - c’è inoltre il concreto pericolo che i cittadini umbri si rivolgano a strutture sanitarie extra regionali e che, al tempo stesso, si riducano le prestazioni richieste dall’esterno. L’autorevole allarme lanciato dai medici umbri non può essere ignorato: va subito attivato un tavolo per costruire insieme una sanità pubblica più efficiente e più vicina ai bisogni della comunità”.  
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità in Umbria, Pd: "Sospendere gli aumenti intramoenia"

PerugiaToday è in caricamento