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Regione, donne Pd in rivolta: "In Consiglio vogliamo più esponenti femminili"

Nel giorno del lancio del documento programmatico delle donne del Pd, Anna Ascani lancia la sfida al proprio partito e alla politica maschilista in genere; benedetta dalla Lorenzetti e dalla Bellini

"Senza di noi non si vince: serve un nuovo sistema elettorale per eleggere il consiglio regionale". Anna Ascani, coordinatrice delle donne del Pd, ha avvertito il partito, i vertici e gli eletti in regione nel giorno della presentazione del Documento delle Democratiche per l'Umbria.

"Non bastano - ha continuato la coordinatrice Anna Ascani- le rare individualità che si fanno largo tra gli eletti quasi tutti al maschile. Vogliamo fare parte della squadra in maniera significative e soprattutto in grado di incidere sul nuovo sviluppo economico regionale".

Parole chiare che preannunciano l'apertura in Regione dell'inizio della discussione sul nuovo sistema elettorale da adottare per la prossima legislatura. L'affondo Ascani è stato direttamente benedetto anche dall'ex Governatrice Maria Rita Lorenzetti presente all'iniziativa.

Chi invece ci aggiunge il carico è direttamente l'assessore Ornella Bellini: "Nella passata legislatura abbiamo perso un treno: il listino regionale doveva essere tutto rosa ma invece hanno proferito metterci altolocati politici al maschile. Serve una svolta, noi dobbiamo lavorare di più, loro ci devono rispettare di più". 

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