Quel post della Marini non era di pancia, ma se fosse concordato a Roma? Renzi, Berlusconi, il Vaticano e la Isoardi

Chi pensa che la Presidente Catiuscia Marini abbia fatto quel post cattivello-cattivello sulla fine del rapporto tra Matteo Salvini e la Isoardi a modo di risposta piccata, di pancia, dopo che Salvini le aveva dato dell'ex "incompetente" presidente dell'Umbria, allora non ha capito quello che sta succedendo veramente da un po' di giorni a questa parte in italia.. Intanto come si fa a definire un post di pancia quando è stato fatto 48 ore dopo l'articolo di Perugiatoday.it che puntava proprio su questa battuta del Matteo da Milano?  Dunque qualcosa c'è. E vola alto sopra le nostre teste e va oltre i piccoli confini della stanza dei bottoncini di potere dell'Umbria.

Infatti, se posaste l'orecchio in certi ambienti romani del Pd, tra i fedelissimi di Berlusconi e in quella fucina di politica e fede che è il Vaticano allora, signori e signore, capireste che la Marini, 48 ore dopo, ha picchiato duro per una sorta di strategia politica, telefonata, concordata o promossa da qualcuno... non lo possiamo sapere con certezza. Ma da Roma... gli strateghi del transatlantico parlano di coordinamento, di "bombardamento mirato" per colpire la figura in ascesa di Matteo Salvini. 

Pensate che sia fantapolitica? Allora fate un piccolo riepilogo delle ultime ore. La Marini attacca sul personale Salvini e lo colpisce dove batte il cuore e la sua immagine di uomo. La Marini è fumantina ma mai si è espressa così contro un avversario. La presidente dell'Umbria, anche grazie all'ultimo congresso, è diventata molto vicino al segretario Matteo Renzi che sta cercando di arginare sempre di più la Lega di Salvini su Europa e Immigrati. Renzi a sua volta, volente o nolente, è costretto a dialogare quotidianamente con Berlusconi. Nel 2018 si voterà e non ci saranno partiti in grado di avere una maggioranza alla Camera e al Senato. Lo spettro di un nuovo Patto del Nazzareno, complice il proporzionale, è talmente probabile che già oggi obbliga ad iniziare delle trattative sotto-banco. 

E tra queste chiamate telefoniche, tra incontri per delegazioni Pd-Fi, è partita una strategia blocca Salvini che dopo la conquista del Nord e del Centro ora punta anche a sud con la sua Lega Nazionale. A Berlusconi serve un alleato più docile e sotto di lui. Non ci credete? Ecco cosa scrive Lettera 44:  "Salvini non è cresciuto, è rimasto quello che rispondeva al telefono di Radio Padania. Non ha mai lavorato: come i grillini. Per questo si intendono. Meglio l'accordo con Renzi". Boom! Boom!!  La Marini, dunque, fa parte di una strategia politica nazionale? Sì. 

Ma il Vaticano cosa c'entra? Ufficialmente nulla, come sempre. Ma le continue bordate del leader della Lega contro la Chiesa e i soldi per l'accoglienza sui migranti stanno facendo troppo rumore e si avvicinano troppo a papa Francesco, che tutti i giorni e tutte le ore si esprime a favore dell'accoglienza per tutti e tutte. Pd e Forza Italia sono molto attenti ai voti cattolici in vista del 2018. 

E per concludere, come sussurra "Radio Roma Parlamento", guarda caso oggi indovinate chi ha rotto il silenzio: la Isoardi, la ex di Matteo Salvini. "Il tempo mette ognuno al proprio posto. Ogni regina sul suo trono. Ogni pagliaccio nel proprio circo". Il post è stato cancellato dopo qualche ora, ma è stato immortalato da Tgcom24 e sta facendo il giro del web (fonte Today).  

Infine, la non risposta di Matteo al post della Marini e ad altri - Berlusconi compreso - è la dimostrazione che qualcosa non gli quadra. Ha capito che il fatto non è isolato ma è complesso e partito da Roma. Cosi è se vi pare!