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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

Non riesci a pagare le tasse? Puoi lavorare per il Comune ed estinguere il debito

Ordine del giorno del Pd per promuovere anche a Perugia il "Baratto Amministrativo": "Basta una delibera e sarà tutto operativo"

Ti ripago con il lavoro. Strano è strano, specie se l’interlocutore a cui ti rivolgi è il Comune di Perugia. E se devi ripagare le tasse. Ma, ancora più strano, c’è una legge che regolamenta tutto questo. Si chiama “Baratto Amministrativo” e anche Perugia dovrebbe provvedere ad adottarlo. Parola del consigliere Pd Tommaso Bori, che sulla questione ha presentato un ordine del giorno da discutere. Oggetto: Ordine del giorno su riduzione o esenzione dai tributi locali epagamento delle tasse in debito tramite interventi per la riqualificazione del territorio (introduzione del “Baratto Amministrativo” in applicazione dell’art. 24 della Legge n.164 dell’11 novembre 2014 c.d. Decreto Sblocca Italia).

Andiamo con ordine. L’articolo 24 della Legge 164 dell’11 novembre 2014 “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle cattività produttive” (il Decreto Sblocca Italia) stabilisce che “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.

Quindi, visto che c’è una legge, “i Comuni che vogliono usufruire della norma – scrive Bori - devono solo definire, attraverso una delibera, i criteri e le condizioni per la riqualificazione del territorio”. A questo punto, il consigliere del Pd “impegna sindaco e giunta a dare attuazione al Baratto Amministrativo e a stabilire che questa misura venga prevista e applicata alle famiglie in difficoltà, ai cittadini disoccupati e alle persone Isee inferiore al minimo reddituale con tributi comunali non pagati fino iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati di svolgere attività di pulizia delle aree a verde, di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi”.

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