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Perugia come Trento: La consigliera Paola Fioroni propone di istituire il marchio “Family in Umbria”

Nel febbraio del 2023 la Regione Umbria e la Provincia autonoma di Trento hanno sottoscritto un protocollo di intesa, volto ad avviare un processo culturale di sensibilizzazione e di riorientamento delle attività delle istituzioni verso i bisogni e il benessere delle famiglie

Prendere ispirazione dalle politiche familiari della provincia autonoma di Trento e portarle in Umbria. Ecco l’obiettivo prefissato dalla consigliera Paola Fioroni della Lega, che annuncia la proposta di una menzione in merito. La richiesta di Fioroni è chiara: “Istituire il marchio ‘Family in Umbria’, volto a soddisfare le diverse esigenze delle famiglie residenti e ospiti nella nostra regione”.

Un progetto che risale al 13 febbraio del 2023 quando, spiega la consigliera, “la Regione Umbria e la Provincia autonoma di Trento hanno sottoscritto un protocollo di intesa, volto ad avviare un processo culturale di sensibilizzazione e di riorientamento dell’attività delle istituzioni verso i bisogni e il benessere delle famiglie. Con l’ulteriore scopo di combattere la denatalità”. 

Questo protocollo prevede la promozione di “strumenti quali marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia sussidiarietà orizzontale e sistemi premianti nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, per promuovere una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia, in collaborazione con l’associazionismo familiare”.  

La consigliera sostiene che “lo sviluppo di efficaci politiche, orientate alla promozione della famiglia, sono ritenute fondamentali per la sostenibilità sociale e l’attuazione dell’Agenda 2030 volta al raggiungimento dei traguardi quali la riduzione della povertà, la tutela del benessere e la promozione dell’uguaglianza di genere” e ancora “In Trentino è stato istituito ‘Family in Trentino’. Un marchio disciplinato dalla Provincia autonoma di Trento che può essere rilasciato ad operatori, quale titolo di riconoscimento, per il loro impegno a rispettare alcuni requisiti per soddisfare le esigenze delle famiglie residenti ed ospiti che a loro si rivolgono. L’obiettivo è quello di accrescere sul territorio il benessere familiare. Il marchio rappresenta una garanzia per il consumatore finale, che si può avvalere di un determinato servizio e può contare su un’organizzazione che possiede requisiti family friendly”.

Secondo Paola Fioroni “Il marchio Family in Umbria è uno strumento che può agevolare, con politiche trasversali e continuative che coinvolgano il territorio, l'attrattività per le famiglie e per le giovani coppie al fine di contrastare la denatalità che nel nostro Paese ha raggiunto numeri preoccupanti”. Conclude Fioroni “In Umbria la diminuzione è stata consistente negli ultimi nove anni, passando da 8,7 a 6. Tra il 2019 e il 2020 la flessione nella nostra Regione è più accentuata: -0,4 unità contro -0,1 del Centro e -0,2 dell’Italia. In Umbria ogni anno si perdono 0,3 punti di tasso di natalità”.

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