In tanti per l'ultimo saluto a Edoardo Gobbini: "Un politico al servizio degli ultimi"
Tante le persone comuni e i rappresentanti della sinistra che hanno voluto partecipare alle esequie, svoltesi presso la chiesa di San Raffaele Arcangelo a Madonna Alta, parrocchia che Gobbini era solito frequentare insieme alla consorte
Moltissima gente stamattina ha voluto dare l’ultimo commosso saluto all’ex consigliere regionale e tesoriere del PD dell’Umbria Edoardo Gobbini, scomparso martedì scorso all’età di 61 anni a seguito di un’ischemia cerebrale presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove era già ricoverato da qualche giorno per problemi neurologici.
Tante le persone comuni che hanno voluto partecipare alle esequie, svoltesi presso la chiesa di San Raffaele Arcangelo a Madonna Alta, parrocchia che Gobbini era solito frequentare insieme alla consorte. Insieme alla moglie Silvana, al figlio Andrea e ai tanti conoscenti, hanno preso parte alla funzione religiosa anche diversi esponenti di spicco del PD e della sinistra umbra, a partire dall’ex presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti: Gobbini era stato infatti consigliere regionale per 5 anni nel primo mandato di governo della Lorenzetti.
Insieme a lei il sottosegretario del Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, l’ex sindaco di Perugia Renato Locchi, l’ex presidente regionale e del comitato Perugiassisi 2019 Bruno Bracalente, l’attuale presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi e l’ex assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti.
La presidente della Regione Catiuscia Marini aveva scelto di ricordare l’ex consigliere con un post su Facebook in cui veniva sottolineata la sua lunga militanza nella sinistra umbra, dal Pci fino al Pds, prima di entrare a far parte del Partito Democratico, e l’impegno verso gli ultimi, in particolare nella zona del Trasimeno, di cui era uno dei massimi rappresentanti politici. La stessa Marini aveva fatto sapere che nelle prossime settimane gli verrà dedicato un “ricordo istituzionale e politico”.
Durante la breve omelia il parroco della chiesa di San Raffaele Arcangelo ha voluto sottolineare come Gobbini fosse “un uomo giusto, onesto, misericordioso”. Proprio la misericordia è stata l’elemento centrale della predica, vista non come mera pietà o elemosina nei confronti degli altri, bensì come possibilità di fare del bene, di lavorare per la comunità e per il benessere di che ne fa parte.
