Coronavirus, Squarta: "Liberi professionisti e autonomi, il Governo sostenga chi produce ricchezza"
Appello del presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria: "Se un'azienda non lavora non incassa e non può pagare le tasse, è molto semplice"
"Un autonomo il congedo parentale non ce l'ha. Per un commerciante, un ristoratore, un libero professionista, malattie, maternità, ferie, permessi, non esistono. È bene che si inizi ad avere chiari questi semplici concetti. Se un'impresa non può lavorare, non produce, non fattura e non incassa. Non potrà pagare stipendi e non onorerà le tasse. È molto semplice. Salteranno gli affitti, i prestiti, i mutui. Anche senza decreto": lo sostiene il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta, in un post sul suo profilo Facebook. Commenta così le misure recentemente prese dal Governo.
"Se si incassa zero, si pagherà zero. È per questo che ogni sforzo va concentrato anche verso queste categorie se non vogliamo che il Paese salti per aria. Ed è quello che accadrà con queste premesse - aggiunge ancora Squarta (FdI) - Il motore di un Paese lo fa girare chi crea lavoro, se non si aiuta chi produce ricchezza, sarà peggio per tutti".