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Lunedì, 29 Aprile 2024
Formazione

Formare per innovare: il convegno sulla lotta alla corruzione nei contratti pubblici

Incontro ideato e organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con l’associazione ItaliaOggi

Si è svolto oggi mercoledì 31 gennaio, a Villa Umbra sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, il primo convegno del ciclo “Formare per innovare”, ideato e organizzato dalla stessa scuola in collaborazione con l’associazione “ItaliaOggi”. 

Il tema è stato la lotta alla corruzione nei contratti pubblici, dal rating di legalità alla prevenzione algoritmica. Un argomento di grande attualità e rilevanza visto che i contratti pubblici rappresentano una delle aree più esposte al rischio di infiltrazioni illecite.

L’incontro ha ospitato alcuni esperti e rappresentanti di istituzioni e organizzazioni che si occupano di prevenire e contrastare il fenomeno della corruzione. Tra questi, il professor Federico D'Andrea, del board di Transparency International - Italia, che ha sostenuto la necessità di superare i pregiudizi tra privato e pubblico, che hanno ostacolato la collaborazione tra imprese e amministrazione. Propone una nuova azione di controllo basata sulla trasparenza, sulla cooperazione e sulla responsabilità condivisa, facilitata dalle tecnologie e da procedure ispettive e di monitoraggio più semplici.

Roberta Angelini, direttrice del rating di legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha illustrato lo strumento che valuta il livello di legalità delle aziende che vogliono partecipare a gare pubbliche, basato su criteri di governance, organizzazione ed etica. Ha sottolineato che il rating di legalità non è una sanzione ma un incentivo alla trasparenza e alla sostenibilità, e che le richieste di accesso allo screening sono aumentate negli ultimi tre anni. Ha evidenziato anche che molte richieste sono state respinte per mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, dimostrando l’importanza delle politiche giuslavoriste ed etiche.

Secondo il Procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, la prevenzione alla corruzione si fa rimettendo in primo piano la centralità della pubblica amministrazione: “Il tema della corruzione è rilevante a livello internazionale, tanto che l’ONU si è espressa con una convenzione su questo tema”. 

E ancora: “Non è solo o più un tradimento delle funzioni pubbliche di una o più persone, ma un danno ai sistemi economici e alla democrazia. Dal punto di vista repressivo, nel nostro Paese abbiamo un apparato penale all’avanguardia con normative anche sproporzionate”.

Marco Magarini Montenero, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, concludendo ha evidenziato come l’evento abbia mostrato che le tecnologie informatiche e un approccio etico e trasversale possono contrastare la corruzione e rafforzare la fiducia tra cittadini e istituzioni.

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