Sabato 9 Aprile la presentazione del libro "L'Epifania dell'amore",ultimo lavoro della psicoterapeuta perugina Loretta Cellini
Sarà presentanto il prossimo 9 Aprile, alle ore 17.30, presso Borgo Sante (Valvitiano, Perugia) l'ultimo libro della psicologa e psicoterapeuta Loretta Cellini, “L’Epifania dell’Amore”, edito da Il Formichiere, Foligno, dicembre 2021.
L'evento gode del Patrocinio del Comune di Perugia e di quello dell’Ordine degli Psicologi della Regione Umbria. Relatore sarà il professore Giovanni Zavarella che ha curato anche la prefazione del lavoro.
Chi è Loretta Cellini
Loretta Cellini è nata a Perugia, città dove stabilmente risiede e lavora. Negli anni tra il 1970 e 1980 ha collaborato ai giornali “Il Ponte“ (del quale è stata socio fondatore) e “La Voce“.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Zib’ald’ino d’una massaia acculturata” ( Porziuncola, Assisi, 1997), “Passaggi" ( Guerra, Perugia, 1998 ), “La Voce, il Viandante e il Poeta” (Guerra, Perugia, 2001). Insieme ad Annunziata Romani ha pubblicato l’Epistolario “Raccomandata con Ricevuta di Ritorno (Guerra, Perugia, 2008) e il volume “Due penne in Tavola“ (Ali§no, Perugia, 2013).
Suoi componimenti compaiono in Antologie di poeti umbri curate dalla casa editrice Edimond di Città di Castello (1997, 2000, 2001, 2005). Dal 2008 al 2013 è stata inclusa in alcune iniziative della casa editrice “Pagine“, curata da Elio Pecora. E’ stata membro di giuria del “Premio Nazionale di Poesia di Corciano” e del “Premio Internazionale di poesia L’ Essere Armonia“.
Il nuovo libro
L’epifania dell'amore, a detta dell’autrice, può considerarsi come una di quelle narrazioni che, a sera, i nostri contadini, seduti sulle panche del grande focolare, chiamavano ”profacola". Una canzone in prosa e in versi con personaggi immaginari che si muovono in un contesto storico ben preciso (Anno Domini: 1105-1106), Vite di donne e uomini che scelgono percorsi difficili e pertanto comunemente inimmaginabili. Eppure è altrettanto verosimili quando la paura della evoluzione cede al bisogno della autorealizzazione. Storie di conflitti sociali ed individuali riflesse dalle acque di un fiume di antiche terre. Echi che risuonano nella contemporaneità. E quando l’unione tra individui non è razionale tolleranza, ma sostanziale accettazione, l’amore si manifesta. Ha, cioè, la sua Epifania. Come un segnalibro, appaiono le immagini sfumate dalla matita di “Rosa Canina”: tale lo pseudonimo dell’artista che sa esprimere col suo lieve tratto le simbologie sottese alla narrazione di Loretta Cellini.