rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Eventi Assisi

Fratello Cibo, il dialogo interreligioso si fa anche a tavola. Buona la prima

Bilancio positivo per l'evento che si prepara già a replicare

Posta la prima pietra, si guarda al 2024. FratelloCibo, con il suo format culturale e gastronomico, ha già conquistato il pubblico del mondo scientifico e gourmet. Ha abbracciato il tema del dialogo fra religioni (quella cattolica, ebraica, musulmana, buddista) attraverso il cibo, con degustazioni street food, show cooking di chef stellati, una cena di gala con i sapori della foresta di Camaldoli. E il convegno “Nutrire l’anima. Come le varie religioni del mondo hanno influito sul modo di alimentarsi di interi continenti”, patrocinato dal Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Unipg, al quale hanno preso parte autorevoli relatori da tutta Italia. A fare da collante al tutto, il noto critico gastronomico Luigi Cremona, direttore artistico dell’evento. 

Tra gli spazi congressuali del centro “Colle del Paradiso” del sacro Convento di Assisi e il ristorante Il Frantoio di Assisi, è andata così in scena l’anteprima 2023 di FratelloCibo, che ha chiuso il sipario registrando un consenso di pubblico ben oltre le aspettative. A partire dai momenti gastronomici, con protagonisti chef accreditati nel mondo Michelin, come Daniele Lippi (due stelle) e Adriano Baldassare (una stella), e la cena fine dining, ispirata ai sapori e ai profumi della foresta intorno l’Abazia di Camaldoli, dello chef Paolo Baroni. Largo consenso anche per la degustazione della ricetta “Pane di ieri” dello chef Lorenzo Cantoni, a base di pane avanzato dal giorno prima e olio extravergine di oliva. Momenti gastronomici diversi in cui hanno portato il loro saluto le istituzioni, da quelle civili (presente la sindaca di Assisi, Stefania Proietti), a quelle religiose (Padre Marco Morini, custode del Sacro convento). 

A dare un forte contributo per la riuscita della manifestazione sono stati gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi. Un valido sopporto è arrivato anche dagli utenti della cooperativa Asad e quelli dei servizi sociali di Assisi. Altra importante collaborazione è stata quella della Strada dei vini del cantico, il cui presidente ha espresso soddisfazione per la grande opportunità concessa ai produttori locali, auspicando che quella del 2023 sia l’inizio di una collaborazione proficua sia con il Comune sia con gli operatori di Assisi, per puntare sul lavoro di qualità, non solo di quantità. 

FratelloCibo è un format che vede coinvolti Witaly, Federalberghi Umbria, il Fontebella Palace Hotel di Assisi di Elena Angeletti, vice presidente Federalberghi Perugia e titolare del Fontebella, tra gli ideatori dell’iniziativa insieme a Lorenza Vitali. Consulente tecnico Franco Sediari.

L’organizzazione è stata curata da AC Company di Andrea Castellani e Anna7Poste Eventi&Comunicazione. Una rete di professionisti del settore che è riuscita a dialogare e coinvolgere le istituzioni e il mondo del sociale in un progetto che, fin dall’anteprima, ha già lasciato il segno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fratello Cibo, il dialogo interreligioso si fa anche a tavola. Buona la prima

PerugiaToday è in caricamento