Il critico d’arte Vittorio Sgarbi a Città della Pieve per presentare “Gli anni delle meraviglie”
“Gli anni delle meraviglie, da Piero della Francesca a Pontormo” (edito da Bompiani), l’ultimo libro del critico Vittorio Sgarbi, ripercorre come in un viaggio il periodo più florido dal punto di vista artistico per la penisola italica: il Rinascimento italiano. Sarà presentato dall’autore venerdì 20 febbraio, a Palazzo della Corgna di Città della Pieve, alle ore 21.
Il volume, secondo della collana “Il tesoro d’Italia”, è corredato da un notevole apparato iconografico, con figure stampate su carta patinata che evidenziano particolari invisibili ad un occhio non allenato, immagini sempre accompagnate dai commenti del grande critico ferrarese.
Da sempre Sgarbi cerca di evidenziare e valorizzare il nostro patrimonio nazionale, alla perenne ricerca del “bello” e della cultura in tutte le sue sfaccettature; Sgarbi ha il notevole merito di aver dato lustro anche alle chiese più nascoste, alla scoperta dei musei minori, dei palazzi storici e dei luoghi meno conosciuti dal grande pubblico, combattendo con tutte le sue forze l’inciviltà, l’ignoranza e l’incuria che troppo spesso pervadono il nostro Paese.
Vittorio Sgarbi spiega l’arte italiana in maniera semplice e comprensibile a tutti , così come nella sua ultima opera, dove mette in evidenza lo straordinario fervore artistico che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, “Rinascimento'”.