LA DENUNCIA Treni senza climatizzatore: malori, lamentele e zero manutenzioni
Pendolari e personale viaggiante costretti a cabine e vagoni dove le temperature salgono oltre i 40 gradi. Condizionatori "dimenticati" e finestrini bloccati. Ecco quello che accade e su quanti treni regionali
Otto treni su 10 che percorrono l'Umbria sulle rotaie sono senza aria condizionata e la situazione si fa incandescente se si aggiunge che in moltissimi (troppi) vagoni è impossibile persino aprire i finestrini. Tutto questo ha fatto salire sia la temperature - oltre i 40 gradi - che le polemiche. Eh già perchè i guasti agli impianti di climatizzazione - sui regionali in particolare - sono stati segnalati da tempo ma nessuno ci ha messo mai mano. Cresce il prezzo dei biglietti, ma i mezzi sono sempre più inadeguati sia di inverno che in estate. La denuncia stavolta non arriva dai pendolari furiosi ma direttamente dal personale dei treni che fa riferimento alla Fit Cisl. In una lettera-denuncia si spiega, senza veli, il disagio sostenuto, direttamente e indirettamente, dal personale dei treni e dai clienti di Fs.
"Nonostante le ripetute segnalazioni - denunciano dalla Fit Cisl - non è ancora stato posto rimedio ai continui guasti che pregiudicano la funzionalità degli impianti nelle numerose vetture media distanza e non solo. Far circolare treni con l’80% delle vetture con climatizzazione guasta, crea innumerevoli disagi ai viaggiatori ed espone il personale di bordo alle accese lamentele degli stessi viaggiatori giustamente provati dalle condizioni di viaggio. Aggiungiamo che ad aggravare la situazione vi è l’impossibilità ad aprire i finestrini delle vetture, fatto che fa salire le temperature interne alle cabine oltre ai 40 gradi con il rischio di compromettere il servizio".
Non mancano, in questi giorni, casi in cui il personale di bordo ha segnalato malori tra i passeggeri a causa dei vagoni trasformati in forni. Pendolari e dipendenti chiedono un intervento immediato per rimettere in moto i condizionatori.
"Tutto questo è - ha concluso la Fit Cisl - solo l’ennesimo disservizio dovuto al cattivo operato del Responsabile della gestione dei materiali il quale sempre più dimostra di avere scarsa attenzione nei confronti della DR Umbria sia nella manutenzione che nell’attribuzione del materiale rotabile stesso. Appare sempre più urgente, come risoluzione del problema, la creazione di una squadra manutentiva nella stazione di Foligno".
