"Il suo conto è stato bloccato, segua queste istruzioni", derubata di tutto con la truffa svuotaconto
In due sotto processo. Identificati grazie all'intestazione del conto su cui erano stati versati i soldi del raggiro
“Il suo conto è stato bloccato a seguito di un accesso sospetto. Clicchi sul link e segua le istruzioni per sbloccarlo”, ma è una truffa e si ritrova con il conto corrente svuotato.
Due persone, difese dall’avvocato Luca Cecili, sono finite sotto processo con l’accusa di truffa perché “in concorso tra loro, con artifizi e raggiri” hanno svuotato il conto corrente postale di un’altra persona, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Pasquale Perticaro.
Secondo la Procura di Perugia i due imputati avrebbero inviato un sms “apparentemente proveniente da Poste Italiane” al cellulare della vittima “contenente l’avviso di un asserito blocco del conte e conseguente indicazione di accesso ad un link collegato ad una pagina web adattata a carpire le informazioni sensibili della vittima”, inducendola in errore sulla bontà dell’operazione, “anche tramite conversazione con un sedicente operatore di Poste Italiane che si proponeva di aiutarlo per sbloccare il conto”.
L’operatore, invece, diceva alla vittima di recarsi ad uno sportello Postamat, inserire la tessera, digitare il pin e poi di effettuare due versamenti su due conti corrente: il primo per un importo di 2.959 euro, il secondo di 540 euro. Conti intestati, scopriranno gli investigatori dopo la denuncia, proprio ai due imputati, accusati quindi di essersi procurati un ingiusto profitto ai danni della vittima.
