Case vacanza "fantasma" e mancata comunicazione alla Questura degli ospiti: scoperte dalla Finanza 13 strutture fuorilegge

Tredici strutture ricettive fuorilegge, 5 persone denunciate e 25mila euro di redditi non segnalati al fisco. La Guardia di Finanza di Perugia ha svolto un articolato servizio di controllo economico del territorio, nel periodo settembre–ottobre 2022, in bed&breakfast, case vacanze e alberghi, finalizzato all'emersione di operatori irregolari o abusivi.

Attraverso l'analisi delle banche dati di enti e delle offerte internet, sono state censite le strutture extralberghiere con maggiori profili di rischio ed effettuati controlli tesi a verificare il rispetto degli adempimenti previsti dalle norme regionali che disciplinano il turismo, le strutture ricettive e le attività delle imprese nello specifico settore, oltre al rispetto del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, con riferimento all’obbligo di comunicazione giornaliera dei nominativi delle persone alloggiate.

All’esito degli accertamenti effettuati da tutti i Reparti territoriali della provincia, sono state contestate violazioni di carattere amministrativo nei confronti di 13 strutture, per mancata comunicazione dell’inizio attività e della locazione degli alloggi ai competenti uffici comunali. Denunciate 5 persone per mancata comunicazione delle generalità degli ospiti alla Questura.

È stato, inoltre, individuato un operatore che aveva concesso in locazione immobili, in assenza di regolare contratto, omettendo altresì di dichiarare i redditi percepiti, per un importo pari a circa 25mila euro.