Spariscono le auto lasciate in conto vendita: commercianti assolti dopo 8 anni
Per il giudice non c'è la prova che i due si siano appropriati della vetture lasciate in autosalone per la vendita
Due persone, soci in affari e difesi dall’avvocato Valerio Collesi, sono finiti sotto processo per rispondere dell’accusa di appropriazione indebita.
Secondo la Procura di Perugia i due imputati, in qualità di titolare di un’azienda e di amministratore unico della stessa, si sarebbero appropriati “per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto” di cinque autovetture “con carta di circolazione e doppie chiavi di accensione” di cui “avevano il possesso in quanto consegnate in conto vendita” da una società di autonoleggio.
I fatti contestati sono avvenuti tra il 2014 e il 2015 e nel corso dell’ultima udienza il giudice ha assolto i due imputati.