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Cronaca Centro Storico / Via XIV Settembre

Sospesi i controlli in tribunale, via anche la polizia provinciale: budget terminato

La sparatoria verificatasi a Milano sembra che non abbia messo in guardia nessuno. I controlli, invece, di aumentare diminuiscono sempre di più

Polizia provinciale fuori dal tribunale. Diminuiscono i controlli nel Palazzo di giustizia. La situazione appare grave e c'è chi già storce il naso. I soldi diminuiscono e sembra che assicurare la sicurezza all'interno del tribunale di Perugia sia divenuto ormai un sogno lontano. Sui corridoi del Palazzo di giustizia c'è già chi lamenta una carenza di controlli anomala.

Ora avvocati, magistrati e organi di stampa devono circolare negli stessi spazi riservati ad imputati e indagati. 

La sparatoria verificatasi a Milano sembra che non abbia messo in guardia nessuno. I controlli, invece, di aumentare diminuiscono sempre di più. Ma non è solo la carente sicurezza a destare preoccupazione a chi ogni giorno cammina sui corridoi del Palazzo di giustizia. Come, riportato alcuni giorni fa dal Giornale dell'Umbria, a mettere in allarme è anche il radon, gas pesante che nei lunghi periodi provoca danni alla salute. È c'è già chi, come un giudice togato ha fatto richiesta di non tenere più udienza nelle aule considerate pericolose.

Per non parlare poi della Corte d'Appello in piazza Matteotti. Il metal dector è ormai da mesi fuori uso. Chiunque può introdursi con una arma e dare sfogo alla propria follia, senza che nessuno possa fermarlo. Basta infatti un semplice documento d'identità per accedere senza alcun problema. La situazione, dalle voce che circolano, sembra essere destinata a non migliorare. Dovrebbe essere indetto un appalto, ma nessuno sa né come né quando. 

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