Un po' di normalità per i ragazzi del sisma: tutti a scuola a Magione con libri e quaderni donati
Tornare alla normalità vuol dire anche sedersi su un banco di scuola, aprire un quaderno, confrontarsi con altri ragazzi. Un po' di normalità, dopo il sisma e il doloroso trasferimento negli alberghi del Lago, che questa mattina si è manifestata - con il ritorno in aula - per i giovani studenti di Norcia e di altri borghi della Valnerina ospitati a Magione. Non è la loro scuola, non è la loro classe ma in attesa delle aule prefabbricate e dei container può andare bene.
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La bella festa - del giorno prima - organizzata presso l’oratorio della parrocchia San Giovanni Battista di Magione è stata l’occasione per consegnare il materiale scolastico necessario, per conoscere le nuove insegnanti, presente la dirigente scolastica Giovanna Filomeni, e per trascorrere un pomeriggio di divertimento tra laboratori creativi e momenti di gioco.
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“Il ritorno sui banchi di scuola – ha commentato il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini – questa mattina sarà davvero emozionante. In alcune classi – come per esempio in quella di mio figlio– troveranno posto bimbe e bimbi di Norcia, sfollati qui al Trasimeno dopo il terremoto. I nostri ragazzi avranno certamente qualcosa da imparare dai racconti dei nuovi arrivati. Per questi ultimi invece arriverà finalmente un po' di normalità quotidiana. Un grazie a tutti gli insegnanti e al personale scolastico per questo impegno così imprevisto e così importante”
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